Sui bus dell’Asp nel 2016 aumenterà ulteriormente la vigilanza: all’azione giornaliera dei controllori dell’Azienda, periodicamente accostati dagli agenti della Polizia Municipale, si affiancheranno le telecamere di videosorveglianza. “Contiamo di collocarle – conferma Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – entro giugno: funzioneranno come deterrente contro gli atti vandalici e i malintenzionati. Insieme alla presenza del nostro personale, e della Polizia Municipale nei controlli congiunti che proseguiranno anche quest’anno, le telecamere contribuiranno ad accrescere la percezione di sicurezza nei passeggeri”. “Concentreremo la presenza dei nostri agenti – spiega il sindaco Fabrizio Brignolo – lungo le tratte in cui ultimamente si sono verificati episodi di disturbo contro gli utenti: non fatti gravi, ma comunque fastidiosi. Mi riferisco, in particolare, all’azione di un gruppo di rom, già all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, lungo il percorso verso San Grato. Chi usa il mezzo pubblico, e chi ne garantisce il servizio, deve potersi sentire al sicuro”. In aumento, rispetto al 2014, gli episodi di vandalismo sui bus estesi spesso anche alle pensiline delle fermate. Intanto nelle tremila ore passate nel 2015 sui pullman, gli ispettori Asp hanno controllato  24.370 utenti; 1.021 di questi, non essendo in regola con i titoli di viaggio, sono stati sanzionati: il 30% ha pagato immediatamente la multa per evitare di dover poi spendere il doppio della cifra una volta ricevuta la notifica a domicilio. “La percentuale di evasione accertata – indica Giovanna Beccuti – è stata del 4,19%, sostanzialmente stabile rispetto al 2014. Siamo al di sotto della media nazionale, attestata al 7,65% . Questo ovviamente non significa abbassare la guardia. Ma va anche spiegato a chi prende saltuariamente il bus, e trae convincimenti sbagliati nel vedere che molti viaggiatori non obliterano il biglietto, che la gran parte dei passeggeri ha l’abbonamento: il 69% dell’utenza complessiva”. Nel 2015 sui mezzi dell’Asp ci sono stati 2.800.000 passaggi. L’11% dei viaggiatori ha utilizzato il biglietto singolo, mentre sono aumentate le tessere di libera circolazione (20%) per utenti indigenti, a conferma degli effetti della crisi economica nel contesto cittadino.