L’Università di Asti, con i corsi di laurea e le scuole di alta formazione, quale motore di sviluppo e anello di collegamento fra istituzioni e aziende per la crescita del territorio, è stato il messaggio trasmesso da più parti in occasione dell’inaugurazione del Campus Uni Astiss il 15 ottobre scorso. Non solo il polo universitario locale inserito in una rete di incubatori di imprese, già esistenti negli atenei piemontesi, con lo scopo di rilanciare l’economia del territorio ingessato da una crisi che ha influenzato quasi tutti i settori produttivi.
Di questi argomenti e dei propositi del Tavolo di Sviluppo Locale, istituito da Provincia e Comune di Asti in collaborazione con il Master Corep (Università del Piemonte Orientale) presso la sede Uni Astiss parleranno in una riunione (a porte chiuse), convocata il 28 ottobre, alle 15, il presidente del Consorzio Universitario, Michele Maggiora, gli assessori allo Sviluppo Economico e Università, Marco Versè (Provincia) e Piero Mora (Comune), il direttore del Master in Sviluppo Locale, Paolo Perulli. Al tavolo è stato invitato il prof. Carlo Trigilia, docente di Sociologia Economica presso l’Università di Firenze.  

Il pomeriggio di lavori proseguirà alle 17, in aula Magna, con un incontro pubblico con il prof. Carlo Trigilia, che tratterà il tema “Sviluppo locale: ruolo delle fondazioni, dell’università e delle imprese nella crescita e qualificazione dei territori”.