Con una lettera inviata a Regione, Asl e per conoscenza alla Provincia il sindaco Fabrizio Brignolo ha comunicato che per il momento la pratica urbanistica relativa al teleriscaldamento non verrà portata in consiglio comunale. “Poiché è ormai imminente la scadenza del mandato amministrativo della Città di Asti pare opportuno lasciare che le decisioni finali e la deliberazione di consiglio siano assunte dalla nuova amministrazione, anche per consentire il confronto con la cittadinanza e gli eventuali ulteriori approfondimenti che si ritenessero necessari” ha scritto il sindaco nella comunicazione inviata questa mattina. “Il progetto di teleriscaldamento, che rientra nei piani industriali dell’Asp sin dal 2002, ha avuto con la nostra amministrazione il massimo impulso, con la predisposizione del progetto definitivo che ha ottenuto il giudizio favorevole di compatibilità ambientale, ora però – spiega Brignolo- occorre evitare atti o comportamenti che possano essere interpretati come forzature nei confronti del sindaco e dell’amministrazione che a seguito delle imminenti elezioni avrà l’onore e l’onere di reggere il governo della Città”. “Mettiamo a disposizione della Città un progetto completo, che riduce l’inquinamento, fa risparmiare l’Asl, il Comune e i cittadini astigiani: è giusto che sia la nuova amministrazione a decidere se sfruttare questa opportunità o fare scelte diverse, prendendosi con la dovuta calma tutto il tempo necessario a informare e consultare i cittadini” conclude il sindaco.