Le “Bottiglie d’Artista” ancora protagoniste, questa volta del settembre da Eataly, nello store di Milano.
Per tutto settembre nell’ ex teatro Smeraldo di piazza XXV Aprile, saranno esposte una selezione delle fortunate edizioni di “Bottiglie d’Artista” frutto dell’associazione culturale Cre[AT]ive.
L’ iniziativa, che si è consolidata negli anni, ha saputo far incontrare arte, vino, territorio e solidarietà: un matrimonio speciale e riuscito, grazie all’ impegno e alla passione delle sei donne dell’associazione Creative (Paola Malfatto, Roberta Bellesini, Donatella Curletto, Sara Morandi, Maristella Manfredi e Tiziana Caluisi) .
Il progetto “Bottiglie d’Artista”
Nata nel 2013, “Bottiglie d’artista” fa incontrare il mondo vinicolo con l’arte: è una mostra di bottiglie in vetroresina alte più di due metri e personalizzate da artisti.
Nelle edizioni degli anni scorsi hanno partecipato in tanti, da Paolo Fresu e Giorgio Faletti, da Andrea Mirò a Giorgio Conte, da Marcello Giovannone a Maura Banfo, da Jessica Carroll a Matilde Domestico e anche otto maestri dell’obiettivo: Ferdinando Scianna, Maurizio Galimberti, Guido Harari, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Joe Oppedisano e Paola Malfatto si sono cimentati con la personalizzazione delle grandi bottiglie, tra ritratti femminili e sguardi sui tetti, omaggio alla musica e al cinema.
Esposizione negli stores Eataly
Una selezione di otto opere è stato selezionato per essere esposto per tutto il mese di settembre nell’ ex teatro smeraldo. Gli artisti che hanno decorato ormai bottiglie sono Mauro de Leo, Andrea Mirò, Sara Vergano, Claudia Ferraresi, Maura Banfo, Anna Valla, Ferdinando Scianna, Mrfijodor,, Seacreative, Etnik e Corn79.
Una esposizione che unisce varie espressione d’arte, dalla fotografia, al disegno, alla pittura, alla street art.
Dopo Milano, il tour delle Bottiglie proseguirà a Bologna, dove a ottobre è prevista l’ inaugurazione del progetto F.i.c.o., un luogo dove si potrà toccare con mano come si produce, come si alleva e come si gusta il cibo italiano, sempre all’interno degli spazi di Eataly, in via Paolo Canali n.8.
L’impegno sociale
Ogni anno, dopo la mostra, le bottiglie vengono messe all’asta e il ricavato destinato ad associazioni.Territorio, solidarietà, vino ed arte sono i valori fondamentali su cui l’associazione senza scopo di lucro ha voluto puntare attraverso questo progetto.
Manuela Caracciolo