Sono 25 gli agrichef, fra cui 8 astigiane, ad aver partecipato al corso svoltosi dal 29 gennaio al 1 febbraio, presso l’agriturismo l’Orto dei Nonni a Cavatore, in provincia di Alessandria. Organizzato da Coldiretti Piemonte e Terranostra, patrocinato da Inipa, ha visto la presenza di docenti altamente qualificati che hanno tenuto le 32 ore di corso, alternando lezioni pratiche a quelle teoriche. Tra i docenti Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra, coadiuvato dalle già “laureate” agrichef Giovanna Soligo presidente degli Agriturismi di Campagna Amica Asti e Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica del Piemonte. La consegna dei diplomi è avvenuta alla presenza del segretario nazionale di Terranostra, Toni de Amicis. “Con questo primo corso in Piemonte abbiamo voluto fornire a tutti i partecipanti gli strumenti utili a unire e a valorizzare la genuinità delle produzioni del territorio con l’arte della cucina – spiega Stefania Grandinetti – combinando la tradizione all’innovazione. Tanti i temi che abbiamo trattato: dalle tecniche e tecnologie di cottura all’ottimizzazione dei tempi di preparazione, dalle modalità di conservazione al pricing, dall’impiattamento alla mise en place, dalla comunicazione alla sicurezza alimentare fino alla conoscenza delle diverse varietà di riso e alla sua cottura”. “Il corso è frutto dell’esigenza di professionalizzare il settore e far crescere la qualità nelle nostre strutture ricettive, che in Piemonte arrivano a circa 300 – sottolinea Roberto Cabiale, vicepresidente di Coldiretti Piemonte -. La figura dell’agrichef è espressione sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo: un connubio che dà valore alle produzioni e al lavoro dei nostri imprenditori”. “Gli agriturismi – afferma Bruno Rivarossa delegato Confederale – sono un potente strumento di conoscenza del territorio, sempre più ricercati dai consumatori che vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno. Dal punto di vista economico, rappresentano sicuramente un volano per i nostri territori ed avere al loro interno delle figure preparate, come gli agricef, che sanno anche raccontare la storia ed il valore dei prodotti che portano in tavola non fa che aumentarne la richiesta. La nostra progettualità è quella, infatti, di proseguire con questa attività formativa per cui partirà a breve un secondo corso regionale”.

Gli agrichef diplomati:

Cristina Baltieri – Agriturismo Alle Tre Colline (Albugnano, At), Paola Arpione – Tre Colline in Langa (Bubbio, At), Adriana e Maria Teresa Bucco e Claudia Assoro – Cascina Papa Mora (Cellarengo, At), Alessia Bodrito e Paola Colombo – Agriturismo Bodrito (Cessole, At), Claudia Binello – Agriturismo Pianfiorito (Albugnano, At), Elisa Gastaldi – Azienda agricola Elilu (Castelnuovo Scrivia, Al), Alice De Stefanis – Agriturismo Il Bricco (Treiso, Cn), Laura Ciceri – Cascina Trapella (Roncaglia, Al), Gianfranco Battisti – Agriturismo La Virginia (Revello, Cn), Massimiliano Gastaldi – Cascina Veja (Chiusa di Pesio, Cn), Marina Delpiano e Vittorio Casetta – Cascina Ponchietta (Montà, Cn), Ervis Shelqi – Agriturismo Vignarello (Tornaco, No), Silvia Rivella – Agrituismo Rivella (Barbaresco, Cn), Alessandra Scajola – Agriturismo Villa Cheti (Spigno Monferrato, Al), Luisa Brusco – Cascina Castellera (Serravalle Langhe, Cn), Francesca Molon – La Cascinassa (Pavone Canavese, To), Alessandro Maggio – Agriturismo Cà San Sebastiano (Camino, Al), Lidia Oggioni – L’Orto dei Nonni (Cavatore, Al), Giulia Barbaro – Il Gufo Reale (Cassinella, Al), Angelo Ballasina – Azienda agricola Ballasina (Granozzo con Monticello, No), Agata Marchesotti – Agriturismo Vallenostra (Mongiardino Ligure, Al).