A un mese dall’inaugurazione della Fiera Regionale del Tartufo di Asti fervono i preparativi da parte dell’organizzazione per i 3 giorni, da venerdì 17 novembre a domenica 19 novembre, che animeranno le vie del centro storico. Ci saranno alcune novità rispetto alle edizioni precedenti: un parziale cambio di location che vedrà il percorso enogastronomico fra gli stand svilupparsi fra via Garibaldi, piazza San Secondo e piazza Statuto; piazza Roma ospiterà il Mercato del Tartufo ed un’area in cui avverrà la ricerca simulata con i tabui in collaborazione con i trifolao dell’Atam che vedrà, inoltre, coinvolte le scuole astigiane nella mattinata di venerdì 17; Palazzo Ottolenghi ospiterà il Ristorante del Tartufo, a cura dell’Associazione Italiana Cuochi Itineranti, che proporrà a partire dalla cena del venerdì piatti della cucina tipica piemontese su cui si potrà aggiungere una “grattata” di tartufo bianco; piazza San Secondo, oltre agli stand degli espositori selezionati, accoglierà la tradizionale giostra, per i più piccini, con i cavalli e le carrozze di legno.
“Presenteremo il programma ufficiale in una conferenza stampa la settimana prima della Fiera – sottolinea il sindaco Maurizio Rasero – Gli uffici comunali stanno lavorando in simbiosi con gli organizzatori per definire gli ultimi dettagli e nei prossimi giorni, in concomitanza con l’inizio della campagna pubblicitaria sarà pubblicato il programma definitivo. Una prima stesura, che potrebbe subire qualche variazione, si può già trovare sul sito del Comune di Asti. Entro fine ottobre sarà anche ufficializzato l’elenco degli espositori che proporranno le loro specialità lungo il percorso enogastronomico. Più di 50 espositori, selezionati dagli organizzatori, hanno garantito la loro partecipazione, altri si aggiungeranno in questi giorni (anche se alcune categorie sono già complete n.d.r.) così che potremmo offrire ai visita- tori un panorama dei migliori prodotti della terra astigiana e piemontese ed alcuni di provenienza da altre regioni. La presenza delle città gemelle Biberach e Valence, nell’atrio del palazzo comunale, con i loro prodotti tipici daranno una piccola valenza di internazionalità della Fiera del Tartufo di Asti”.
“La Fiera del tartufo – aggiunge l’assessore alle Manifestazioni Elisa Pietragalla – è una manifestazione alla quale ci tengo in particolar modo, consapevole che deve essere rilanciata e meglio promozionata . Per questa edizione 2017 gli uffici e l’Associazione Aici stanno lavorando tanto e anche se il tempo a disposizione è pochissimo le premesse sono buone. Certamente per il prossimo anno bisognerà iniziare a lavorare fin da subito, appena terminata questa edizione, ben consapevoli che gli obiettivi da raggiungere sono tanti. La Fiera del tartufo ha tutte le potenzialità per diventare un importante appuntamento autunnale e sono molto fiduciosa che fin da quest’anno si vedranno interessanti novità”.