Viaggiare informati e saper prevenire le principali malattie tropicali e infezioni parassitarie: sono gli obiettivi su cui si concentra il lavoro del Centro di medicina dei viaggi dell’Asl AT, che garantisce ai propri utenti consulenze e vaccinazioni contro le patologie più pericolose e diffuse nel mondo.

Con accesso diretto (cioè senza la prescrizione del proprio medico di famiglia) e gratuitamente, gli utenti possono ottenere informazioni dettagliate su specifiche mete o aree geografiche: per esempio quali vaccini sono obbligatori o raccomandati, il tipo di profilassi (ad esempio antimalarica) più efficace, come allestire la propria “farmacia” da viaggio; una volta arrivati alla meta, che cosa mangiare e con quali accorgimenti, come vestirsi per meglio proteggersi dalle punture d’insetto o dall’eccessiva esposizione ai raggi solari.

L’unico onere a carico dei cittadini, salvo casi particolari riguardanti anche i volontari e i minori,  sono le vaccinazioni, che l’utente paga a prezzo di costo poiché non incluse nei livelli essenziali di assistenza.

L’invito a usufruire del Centro, interno al Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell’Asl AT, è rivolto in particolar modo a chi è in partenza per mete esotiche e lontane, dove l’epidemiologia delle infezioni è sostanzialmente difforme da quella locale ed è quindi importante essere informati sulle modalità, spesso semplici, di prevenzione.

“A tal riguardo – spiega Daniela Rivetti, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e della Direzione Integrata della Prevenzione – i nostri operatori possono contare su un sistema di aggiornamento costante gestito a livello centrale dalla Regione. In questo modo è possibile verificare in tempo reale l’eventuale presenza di epidemie o focolai di una certa malattia in un dato Paese del mondo”.

Lo scorso anno il Centro di medicina dei viaggi ha registrato 763 accessi, di cui 350 concentrati nel periodo compreso tra giugno e settembre. Sempre nel 2011 sono state 1.744 le somministrazioni dei principali vaccini: tifo (441), epatite A (588), colera (266), febbre gialla (185), meningite (144), poliomielite (120).

Le vaccinazioni possono esser fatte lo stesso giorno dell’accesso al Centro oppure programmate a seconda delle esigenze dell’utente e, soprattutto, della data di partenza. E’ consigliabile comunque organizzarsi per tempo poiché il vaccino diventa protettivo solo dopo un certo periodo, variabile a seconda della tipologia del prodotto e della dose.

“L’unico vaccino obbligatorio, peraltro solo in alcuni Paesi del mondo – spiega Anna Maria Marchisio, responsabile del Centro di medicina dei viaggi – è quello contro la febbre gialla: in questo caso si tratta di una condicio sine qua non per l’ingresso oltre frontiera. Tutti gli altri possono essere più o meno consigliati, a seconda delle destinazioni e della tipologia di viaggio: c’è grande differenza, ad esempio, tra la permanenza in un villaggio turistico e un viaggio in continuo movimento tra safari e parchi naturalistici”.

“In ogni caso – aggiunge la dottoressa Marchisio – è sempre l’utente a decidere se e come proteggersi dai rischi segnalati dal nostro servizio. Bisogna comunque sempre tenere presente che non si tutela solo la propria persona, ma l’intera comunità di cui si è parte: chi torna a casa con una malattia tropicale può trasmetterla ad altri ed essere quindi causa di contagio, con tutti i rischi e danni collettivi che questo implica”.

L’ambulatorio si trova nella sede Asl di via Conte Verde 125 ed è attivo dalle 10 alle 12 del lunedì e, dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 9.30.

Per ulteriori informazioni: 0141.484009/0141.484943.