Andare oltre alla disabilità, oltre quello che è apparenza per capire che le diversità sono una risorsa produttiva e positiva. Anche quest’anno ad Asti di celebra la giornata, voluta dall’Onu, per ricordare i diritti delle persone disabili, ma ancora una volta la rete di associazioni e Comune ha scelto di non dedicare un solo giorno a questo importante tema, ma un’intera settimana. Dal 30 novembre al 7 dicembre infatti sono in cartellone una lunga e diversificata serie di appuntamenti. La punta dell’iceberg di un lavoro che dura un anno intero e che da luglio si è concretizzato anche nel tavolo permanente dedicato alla disabilità, al quale si siedono molte realtà associative cittadine oltre all’assessorato ai Servizi Sociali Sportello Istruzione e Servizio Educativa. Si comincia oggi lunedì 30 novembre in Sala Pastrone con la proiezione dedicata alle scuole  primarie del film “La gabbianella e il gatto”. Ai ragazzi verrà offerto lo spunto di ragionare sul tema “Io + tu = noi”, grazie anche alla collaborazione con l’artista astigiana Sara Vergano e con gli operatori di Aisla e Ama. “Bisogna parlare di disabilità in modo più completo e complessivo – ha commentato Vergano –. Eventi come questo servono proprio a superare la barriera della comunicazione, ma anche a creare una sorta di parità fra gli individui”. Martedì 1° dicembre sempre in Sala Pastrone verrà presentato il videoclip “Senzalibi”, ideato dagli studenti del corso prelavorativo della Casa di Carità in collaborazione con Valerio Oldano, che ne ha curato la regia, e il rapper “Rekoja aka il fu”. “L’obiettivo del videoclip è quello di riuscire a parlare di disabilità in modo creativo, utilizzando strumenti vicini ai più giovani”, ha spiegato l’educatrice Maurizia Giavelli. L’appuntamento è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Alle 21, invece, al Diavolo Rosso di piazza San Martino andrà in scena lo spettacolo “Il confine è l’abile” ideato dall’Educativa Disabilità in collaborazione con l’associazione culturale Altro Verso e già portato sul palco di Asti Teatro (l’invito è rivolto a tutti). Momento portante dell’intera settimana è il convegno organizzato per giovedì 3 dicembre nella sede del polo universitario Uniastiss. L’incontro, aperto alla cittadinanza e che comincerà alle 15.30, ha come tema “Per una società inclusiva durante e dopo di noi”. “Si parlerà di come lavorare sull’autonomia e sulle scelte di indipendenza dei ragazzi diversamente abili – ha spiegato l’educatrice Claudia Binello -. Il convegno raccoglie e rilancia le tematiche emerse dal tavolo permanente sulla disabilità e offrirà spunti di riflessione ma anche di vita concreta alle famiglie dei disabili”. Relatori del convegno il presidente regionale Anfas e presidente Fish Piemonte Giancarlo D’Errico, il referente della fondazione nazionale Dopo di Noi Anfass Adelaide Gullino, Cecilia Marchisio, docente di pedagogia speciale all’università di Torino, Marcella Cotti, operatore del Servizio Collocamento Mirato del Centro per l’impiego della provincia di Asti, Elisabetta Mascherucci dell’Ens, Silvia Cravero direttrice della Fondazione Casa di Carità, la formatrice e tutor del corso prelavorativo Simona Catalano e Francesco Savarino, psicologo dell’Atca. Modereranno Enrica Chiappini, dell’associazione Autoaiuto, e Monica Iviglia del Cepim. Il convegno si avvarrà del servizio di interpretariato Lis Italiano a cura dell’associazione Ens. Venerdì 4 al palazzo del Michelerio è previsto l’evento dedicato alle scuole secondarie di primo grado “Arte al buio – Un altro punto di vista”, nato in collaborazione con l’Uici, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Gli studenti saranno accompagnati alla conoscenza tattile di sculture e opere d’arte in un percorso al buio. La mostra sarà, invece,  aperta al pubblico da martedì 1° a venerdì 4 dalle 15.30 alle 19.30. Nel pomeriggio di venerdì e sabato rimarrà aperto il Museo dell’Immaginario di Antonio Catalano e dei suoi Universi Sensibili (visite dalle 16 alle 19 a Palazzo Ottolenghi). Alle 21.15 di venerdì nella Casa del Teatro andrà invece in scena lo spettacolo “Il paese dei ciechi” a cura dell’Associazione Apri e di Nig Nuove Idee Globali, nell’ambito della rassegna “Gli Altri”. Il tradizionale “Mercatino della solidarietà” delle scuole astigiane, gemellate con le associazioni di volontariato, previsto per sabato 12 dicembre nel palazzo dell’Enofila non chiuderà “ma “rilancerà le danze” per realizzare ricorda l’assessore Piero Vercelli “delle cose per tutti”. In questo caso rendere più inclusivo il parco giochi dell’area verde pubblica “Bramante. “Con il ricavato di questa edizione e di quella precedente infatti vorremmo provare a costruire uno spazio di gioco destinato ai bambini disabili e normodotati, nella speranza di riuscire a costruire un percorso sensoriale”, hanno spiegato gli organizzatori.