Ieri sera, giovedì, ad Asti nel salone della direzione amministrativa dell’ospedale “Cardinal Massaia”, Mariangela Cotto, consigliere provinciale, ha consegnato a Don Luigi Ciotti un assegno di 10.000 euro per la ristrutturazione  della “Cascina Graziella” di Moncalvo (un grande cascinale di 800 metri quadrati con 5 ettari di terreno agricolo). L’azienda era stata sequestrata qualche anno fa a un mafioso, braccio destro di Provengano. Data al Comune di Moncalvo, da un paio di anni è in gestione all’”Associazione Rinascita” di Asti, legata al “Gruppo Abele”. Secondo un progetto elaborato dall’associazione di volontariato, la casa intitolata a Graziella Campagna,  ragazza siciliana di 23 anni uccisa dalla mafia, ospiterà donne in difficoltà a causa della droga o per violenze. La somma consegnata a Don Ciotti è l’incasso per la vendita del libro “La Medicina al Femminile”, recentemente scritto da Mariangela Cotto. L’assessore  regionale al bilancio Giovanna Quaglia, presente alla cerimonia si è impegnata, a nome della giunta, per dare all’iniziativa un concreto aiuto.