E’ stato presentato questa mattina il logo ufficiale realizzato da Antonio Guarene per il progetto PRE.SI IN RETE nell’ambito del programma per il patto locale per la sicurezza integrata.
Il presidente della Provincia di Asti Maria Teresa Armosino e l’assessore alla Sicurezza Antonio Baudo hanno sottoscritto nel febbraio di quest’anno l’accordo quadro del Patto con il prefetto di Asti Paola Picciafuochi, ilvice sindaco di Asti Sergio Ebarnabo e i rappresentanti delle comunità collinari, della Spi Cgil, Federconsumatori Piemonte Onlus, Co.Ge.Sa, e C.I.S.A.
“Il logo – ha spiegato l’architetto Guarente – rappresenta in maniera stilizzata una mano aperta, protettiva, essenziale che si trasforma in colline con i centri abitati e le comunità e le dita diventano castelli turriti dei borghi astigiani”.
Il finanziamento di oltre 280.000 euro ottenuto dalla legge regionale 3/2007 in materia di politiche regionali di sicurezza integrata (18 sono stati i progetti finanziati) ha consentito di avviare con le Comunità Collinari e il Comune di Asti una rete di controllo territoriale da parte delle forze di polizia statale e locale per assicurare la prossimità delle istituzioni ai cittadini. Sono stati impostati,   in una seconda fase del progetto, corsi con i partners, dirigenti della Questura, psicologi e altri operatori per offrire ascolto, informazione e mediazione dei conflitti relativi alle truffe. Nel mese di settembre verrà avviato un servizio di assistenza e supporto ad anziani vittime di reati attraverso la stipula di un’assicurazione con copertura su tutto il territorio provinciale. In tale occasione partirà una campagna di promozione dedicata alle specifiche di questa assicurazione per le fasce più deboli, gli anziani over 65, stipulata automaticamente dalla Provincia e a titolo gratuito per gli interessati (sono 27.500 i cittadini over 65 esclusi i residenti del comune di Asti già coperti da analoga assicurazione). L’assicurazione contro furti, rapine, scippi e truffe sarà contrassegnata da una mano amica: il logo del Progetto PRE.SI IN RETE.