Itinerari, ma anche curiosità e personaggi. Un viaggio nell’Astigiano con l’obiettivo di promuovere il turismo. E’ l’idea di due giovani nostri concittadini che hanno pubblicato una guida del territorio, una delle pochissime in circolazione. Un centinaio di pagine frutto della passione e della costanza di Alessandro Besio e Lorenzo Matta, due giovani amici uniti dall’amore per  l’Astigiano. Studente di economia e scrittore di gialli il primo e laureato in Storia il secondo, i ragazzi hanno lavorato per un anno, raccogliendo documenti, testi, cartine, scattando foto e girando per la provincia in cerca di curiosità, ma anche racconti, nozioni e personaggi. E’ nata così “La guida di Asti e del suo territorio” in vendita nelle librerie e nelle edicole di città e provincia. Obiettivo degli autori, far conoscere e amare a tutti le bellezze del nostro territorio. “Nonostante l’Astigiano sia ricco di potenzialità, si è sempre pensato poco alla promozione turistica – spiega Matta -. Per questo abbiano voluto scrivere questa guida, una cosa che fino ad ora, in questa forma, non c’era, nonostante il flusso di turisti sia in continuo aumento specie in concomitanza di alcune manifestazioni come il Palio”. Turisti che arrivano principalmente dal Regno Unito, dalla Germania e dai Paesi del Nord Europa, per questo gli autori stanno lavorando all’edizione in lingua inglese della guida. “L’Astigiano è composto di gioielli architettonici, naturalistici, ma anche di storie e personaggi curiosi – continua lo storico -. Noi abbiamo raccolto quello che ci sembrava più interessante, cercando di dare vita a uno strumento utile, da tenere nello zaino o in auto”. Una guida quindi in cui i contenuti scritti sono la parte fondamentale. “Abbiamo puntato sul testo, proprio per lasciare ai turisti la possibilità di guardare coi propri occhi quello che l’Astigiano offre”, continua Matta. Una guida in linea con quelle del Touring Club, dove cioè, oltre alle informazioni e alle curiosità storiche, si possono trovare ristoranti, ma anche strutture ricettive, manifestazioni e un elenco delle principali produzioni enogastronomiche dell’Astigiano. Due gli itinerari cittadini proposti da Alessandro e Lorenzo, fra luoghi alfieriani, San Secondo, conti e nobili. I percorsi nella provincia invece sono cinque. Si parte dai boschi del Nord Ovest, viaggiando fra Castelnuovo Don Bosco, Albugnano, visitando l’abbazia di Vezzolano e conoscendo personaggi importanti come Nicola di Aramengo. Vigne e artisti, Gianduja e i Bergoglio per il secondo itinerario nel Nord Est della provincia. Poi un intenso viaggio fra le due rive del Tanaro, passando per Canelli e le sue preziose cantine, per il Castello di Costigliole, fino ad arrivare a San Damiano. Un altro itinerario guida i turisti nell’estremo sud, la Langa Astigiana spaziando da Cassinasco a Mombaldone, mentre l’ultimo percorso è dedicato al Mombaruzzese. Ce n’è insomma per tutti i gusti e tutte le esigenze. Sia per i turisti che vogliono immergersi nella natura, sia per chi invece è appassionato di castelli e chiese e per chi ancora vuole conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti più nobili: i vini e i cibi. “Abbiamo fatto una selezione di luoghi e itinerari in base alle nostre esperienze e alla documentazione che abbiamo trovato – conclude Matta -. La nostra speranza è di riuscire a pubblicare una seconda edizione, in inglese, ancora più ricca e dettagliata”. Attualmente la guida, autoprodotta, si trova in vendita in edicole, librerie a strutture ricettive a 10 euro.