TORINO – “Il Moscato d’Asti risveglia il dolce che c’è in te”. Con questo titolo il Consorzio dell’Asti DOCG promuove una tre giorni torinese che impegnerà i produttori dell’aromatico vino in una iniziativa dal sapore molto piemontese.

A rinsaldare la naturale alleanza con coloro che per tradizione si occupano di dolcezza e ospitalità, 20 tra i più prestigiosi caffè e le pasticcerie storiche del centro della capitale sabauda ospiteranno, nel fine settimana del 3 e 4 dicembre, un produttore ciascuno. Sarà un viticoltore vero, non un addetto alle PR o un venditore rappresentante: una persona che ha da poco terminato con la sua famiglia la raccolta del moscato nelle vigne della zona DOCG delle province di Asti, Alessandria e Cuneo e sarà pronta a far assaggiare ai consumatori il suo vino fresco di vendemmia, carico dei profumi dell’uva, leggero, a basso tenore alcolico, che solo poche settimane fa era nei grappoli dorati dal sole.

Una “mappa del dolce tesoro” – che sarà distribuita a torinesi e turisti, e pubblicata sui giornali – guiderà i consumatori nella ricerca delle “Facce da Moscato” dei produttori, che attenderanno a un tavolino all’interno del locale per poter offrire un calice di Moscato d’Asti DOCG (il primo DOCG 2011 ad arrivare sul mercato) e scambiare quattro chiacchiere senza fretta.

L’operazione “Risveglio della dolcezza” ha l’ambizione di voler essere un’occasione reale di conoscenza: ogni produttore si racconterà, superando magari la naturale timidezza contadina. E soprattutto avrà l’orgoglio di far assaggiare il suo vino appena imbottigliato e già pronto per i brindisi, in coppe in vetro serigrafate. Ogni caffè e pasticceria storica organizzerà al meglio l’accoglienza, dalle 15 alle 19 del sabato e dalle 10 alle 13 della domenica, abbinando al Moscato d’Asti DOCG una propria specialità.

A completare la panoramica sul mondo del Moscato, l’Isola del Dolce allestita in piazza Castello, dove ogni ora, dalle 14 alle 18 di sabato e domenica, l’enologo Lorenzo Tablino guiderà i curiosi alla scoperta dei segreti di questo vino.

Ad anticipare più  nel dettaglio il programma dell’iniziativa, e per dialogare sul rilancio di questo vino aromatico, venerdì 2 dicembre Palazzo Madama sarà teatro dell’incontro pubblico “Il Moscato d’Asti risveglia il dolce che c’è in te”, rivolto a produttori, media e operatori del settore. A partire dalle 18,30 le Sale del Senato si animeranno grazie al dibattito condotto dal giornalista Sergio Miravalle, che racconterà il mondo del Moscato d’Asti DOCG, commentandone i tanti primati, dialogando con il presidente ed il direttore del Consorzio dell’Asti DOCG, Paolo Ricagno e Giorgio Bosticco. All’incontro interverranno anche il nutrizionista Giorgio Calabrese, il cantautore Giorgio Conte, il critico televisivo Alessandra Comazzi, giornalista de La Stampa, e quattro esperti americani, a conferma dell’importanza dell’export e dei successi che il Moscato d’Asti e l’Asti spumante ottengono in tutto il mondo: i giornalisti Joshua Greene (editore della prestigiosa rivista Wine & Spirits), Anthony Giglio (curatore della guida dei vini della rivista Food&Wine e collaboratore di numerose testate statunitensi, fra le quali La Cucina Italiana) e Kerin O’Keefe (corrispondente per The Wine News, Harpers e Decanter) ed il blogger/enotecaro Gregory Dal Piaz (www.snooth.com).