SAMSUNGAd oggi, siamo sicuramente in presenza di un’annata viticola anticipata rispetto alla media. Anche se, in questi ultimi giorni, la vite sta reagendo allo stress idrico rallentando la maturazione dell’uva. Soprattutto le uve Moscato d’Asti, tra l’altro atte a produrre l’Asti Docg, sono in fase di invaiatura e chi ha modo di girare fra le vigne può già assaggiare acini d’uva dolce. “Ci vorrebbe una lieve riduzione delle temperature – spiega Piero Bosca, tecnico viticolo di Coldiretti Asti – unita ad alcune precipitazioni, per avere un decorso stagionale molto positivo. Per un’ottimale maturazione, l’ideale sarebbe un po’ d’acqua e una temperatura compresa fra i 25 e i 28 gradi. Ovviamente speriamo che l’abbassamento delle temperature non sia troppo violento, ma graduale, in modo da scongiurare eventuali perturbazioni dannose”. Il tecnico Coldiretti, scaramanticamente, non parla di grandinate o tempeste varie, vero incubo per i viticoltori in questa fase della stagione. “Speriamo che l’aria fresca arrivi dolcemente”. “Siamo in presenza – sottolinea Bosca – delle giuste condizioni per un’ottima annata, la vite ha reagito bene all’ondata di caldo, grazie alle buone riserve d’acqua accumulate nei mesi scorsi. La quantità è buona, ma non abbondante, la qualità è veramente ottima. Basta un po’ di pioggia, per altro più volte annunciata, per far risplendere le uve in tutta la loro straordinaria bellezza qualitativa. Chi ha lavorato bene, con i giusti interventi, contro la peronospora e l’oidio, e non ha esposto troppo al sole le uve scoprendole dalle foglie, potrà avere grandi soddisfazioni”. Ma veniamo quindi alle previsioni per la raccolta. Come detto le uve Moscato sono in avanzato stato di maturazione. “Se le previsioni si riveleranno esatte – ipotizza Bosca – la vendemmia delle Moscato inizierà entro la fine di agosto, già dal 25 in avanti. Addirittura una settimana prima si potranno staccare le uve Chardonnay e Pinot. Le uve Dolcetto sono a metà dell’invaiatura e le uve Barbera stanno iniziando. Le previsioni sono dunque di un anticipo rispetto alla media, con la vendemmia delle uve Barbera entro settembre”. Stadio di maturazione delle uve Un servizio del Centro studi vini del Piemonte La fase finale di maturazione delle uve, impone una corretta definizione del momento ottimale di vendemmia. Per non incorrere in errori, in collaborazione con il laboratorio del Centro Studi Vini del Piemonte (CSVP), Coldiretti Asti annuncia che è possibile realizzare le analisi sull’andamento della maturazione, le cosiddette “curve di maturazione” . Le aziende interessate devono segnalare il proprio interesse al servizio di assistenza tecnica Coldiretti, che provvederà ad inoltrare le richieste al CSVP. In linea generale, sulla base delle diverse epoche di maturazione dei vari vitigni, il primo campionamento deve essere posizionato in modo da permettere 3 prelievi a cadenza settimanale ed un ultimo prelievo a ridosso della vendemmia. Le analisi riguarderanno gli zuccheri riduttori, il grado Babo, l’alcol potenziale, l’acidità totale, il pH, l’acido malico e l’acido tartarico.