Fortemente evocativo, il sentiero dei partigiani ha conquistato i camminatori di Verdeterra. Ieri mattina un folto gruppo ha ripercorso le strade di terra, dentro al parco naturale di Rocchetta Tanaro, battute dai giovani ribelli. Fin dall’inizio un’inaspettata suggestione. A ciascun partecipante è stata consegnata la fotocopia di un biglietto clandestino con la convocazione della prima riunione, nel giugno del 1944, dei giovani renitenti alla leva e degli sbandati di Rocchetta: un gruppo di cinquanta ragazzi, molti dei quali sarebbero poi diventati partigiani. Appuntamento alla Canà, diceva il biglietto, la fonte racchiusa tra gli alberi: luogo simbolo della scelta clandestina e uno dei punti di maggior interesse della camminata. Con quel biglietto i camminatori si sono inoltrati nel bosco. A guidare il “Trekking della Resistenza” Mario Renosio, direttore dell’Israt, che ha tracciato la storia partigiana di quei luoghi, e Davide Bologna, istruttore dell’Associazione Monferrato Outdoor, che ha illustrato gli aspetti naturalistici del parco. L’originalità della camminata è stata molto apprezzata: ci sono già richieste per ripeterla in futuro. Nel pomeriggio alla Casa Parco, dopo il pranzo all’ostello Pacha Mama, la scrittrice Margherita Oggero ha condotto i partecipanti in un altro viaggio: quello tra gli alberi percorsi da Cosimo Piovasco di Rondò, il bambino protagonista de “Il barone rampante” di Italo Calvino. Due ore di racconti e letture (spesso ironiche) tra personaggi improbabili e avventure fuori dal tempo: nell’accogliente grembo della natura storie di amicizie e di sfide, ma anche di fragilità e umane solitudini. Questa settimana Verdeterra, ideata dall’Associazione culturale Comunica con Comune di Asti (Assessorato all’Ambiente), Ente Parchi, Le Colline del Mare, Israt, Monferrato Outdoor e Fondazione CRT, riserverà due appuntamenti tra sabato e domenica.   SABATO 18 MAGGIO SI APRE IL CANCELLO DEL GIARDINO DI ARIANNA   Rose rare, fioriture generose di peonie e alberi da frutto: poesia e armonia di forme, colori e profumi nello scrigno di alberi, arbusti e fiori che si nasconde tra le case. E’ il giardino di Arianna, una delle sorprese di questa edizione di Verdeterra. Il suo cancello si aprirà sabato 18 maggio alle 16. Da sempre i giardini privati che si svelano agli appassionati del verde costituiscono una delle attrattive della rassegna ideata da Comunica. Questa volta c’è un elemento in più a sorprendere: chi direbbe mai che a ridosso di un trafficato corso Torino esiste un giardino così? Quali mani esperte e amorevoli hanno reso possibile questa magia? La visita guidata, condotta dai proprietari del giardino di Arianna, è riservata a 35 persone: c’è ancora qualche posto libero. La prenotazione è obbligatoria al 335.6672029.       DOMENICA 19 MAGGIO TREKKING AVVENTURA RICORDANDO L’ESPLORATORE BOVE   Secondo trekking, per i camminatori di Verdeterra, sui luoghi dell’esploratore Giacomo Bove: passeggiata tra boschi di querce e castagni, scendendo tra le vallate che dividono il paese di Maranzana da Mombaruzzo, un percorso facile e crudo allo stesso tempo, bello per chi non pratica spesso l’attività del camminare e soddisfacente per chi, invece, ha voglia di mettere in pratica le proprie abilità di trekker. La camminata, condotta dagli istruttori dell’Associazione Monferrato Outdoor, non presenta difficoltà particolari, ma rappresenta bene tutte le caratteristiche che una bella escursione deve avere: dislivello, pianura, zone d’ombra e spazi aperti per guardare il cielo. Partenza dopo la visita del Museo di Giacomo Bove, a Maranzana, e qualche riflessione sul fascino discreto dell’avventura e della voglia di provarla. Il ritrovo è fissato per le 9,30 davanti al museo. La partecipazione alla camminata, adatta anche ai bambini e la cui durata sarà complessivamente di tre ore, è gratuita; munirsi di scarpe comode. Il trekking si svolgerà  anche in caso di maltempo. Dopo l’escursione sarà possibile rifocillarsi con una tipica merenda sinoira.