Oggi, 17 aprile 2018, il vescovo di Asti monsignor Francesco Ravinale compie 75 anni. Un compleanno importante visto che al compimento del 75°anno i vescovi sono chiamati a presentare la rinuncia all’incarico pastorale, cui seguirà la decisione del Santo Padre.

Nato a Biella il 17 aprile 1943, Ravinale venne ordinato sacerdote il 25 giugno 1967. Dopo aver frequentato gli studi presso il seminario diocesano, conseguì il dottorato in teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense. Prima parroco di Cavaglià, direttore spirituale in Seminario a lungo fu anche direttore dell’ufficio catechistico di Biella incarico che ricoprì fino al 1991. L’11 febbraio del 2000, l’anniversario della prima apparizione a Lourdes, padre Francesco Ricevette la nomina a vescovo di Asti. L’ordinazione episcopale avvenne il 25 marzo dello stesso anno, festa dell’Annunciazione, con una sentita cerimonia al Santuario di Oropa, di cui Ravinale fu rettore per tre anni. A presiedere la cerimonia l’arcivescovo Severino Poletto, di cui Ravinale fu successore nell’incarico di Asti, l’arcivescovo di Vercelli Enrico Masseroni e il vescovo di Biella Massimo Giustetti.

Il suo arrivo ufficiale alla guida della chiesa e della comunità cattolica di Asti è datato 2 aprile 2000. Dal 24 settembre 2015 al 21 gennaio 2016 ha poi ricoperto anche l’ufficio di amministratore apostolico di Alba.

Diciotto le lettere pastorali firmate da padre Francesco, l’ultima delle quali presentata proprio a settembre: “Noi siamo salvati” (40 pagine suddivise in quattro capitoli). Una lettera programmatica incentrata sui giovani, in continuità con il ministero pastorale di padre Francesco e in singolare sintonia con quanto annunciato nella sua prima lettera “Un cammino di speranza” scritta nel 2000, anno in cui si insediava alla giuda della nostra diocesi.

“Il 17 aprile nel giorno del mio compleanno manderò una lettera in Vaticano con le mie dimissioni. Lo faccio con un po’ di rammarico ma anche con molta serenità. Dopodichè fate di me quello che volete”. Queste le dichiarazioni fatte da monsignor Ravinale qualche settimana fa. Spetterà comunque al papa decidere le tempistiche del “pensionamento” del nostro vescovo.