PALIO VETERINARIIntenso lavoro, anche quest’anno, per i veterinari dell’Asl AT impegnati al Palio in controlli sui cavalli e la pista. Gli specialisti, secondo quanto dispone il regolamento veterinario della manifestazione, ha operato nelle commissioni di sanità animale e di farmacosorveglianza, i cui componenti sono nominati rispettivamente dal direttore del Servizio veterinario Area A, Gianstefano Filippone, e da quello del Servizio veterinario Area C, Antonello Barisone. Accanto a loro, i veterinari Fulvia Dorigo, Fulvio Baj, Mauro Bocchino, Gianfranco Conti, Ettore Ghiggi, Gianni Remondino insieme  all’assistente tecnico Angelo Stabile ed alla collaboratrice amministrativa Ilaria Perego. Il programma di controlli, iniziato mercoledì scorso con le visite ai 40 purosangue presentati da rioni e comuni, si è concluso solo alle 21 di ieri sera, dopo le lunghe attese per la finale. “Come l’anno scorso – spiegano Barisone e Filippone – anche quest’anno il Palio non ha registrato incidenti per i cavalli: si tratta di un ottimo risultato che premia l’impegno e l’attenzione dedicati dai nostri operatori anche ai minimi particolari, prima, durante e dopo la corsa”. Le due équipe veterinarie, hanno garantito in settimana l’accertamento identificativo dei cavalli (libretto sanitario, passaporto, microchip), la verifica sulle profilassi delle malattie infettive, con particolare riferimento all’anemia infettiva equina (AIE) e i prelievi del sangue per escludere la presenza di sostanze nocive alla salute del cavallo o il cui impiego potesse configurarsi come azione a fini dopante. “Durante le previsite – continuano i veterinari Asl – non è stato accertato alcun caso di utilizzo improprio di terapie farmacologiche o dopanti, mentre un solo cavallo è stato escluso dalla corsa (nel 2011 erano stati 3) per un problema articolare”. Ieri, oltre a verificare l’identità e la corrispondenza tra i purosangue controllati nelle giornate precedenti e quelli pronti a scendere in gara, gli specialisti Asl hanno seguito da vicino le condizioni della pista, “presidiandola” durante le corse. Un ulteriore controllo a salvaguardia del benessere e della salute degli animali è stato fatto con un prelievo del sangue ai 9 cavalli finalisti e ai primi esclusi di ciascuna batteria: si attendono i risultati sui 12 campioni, analizzati dal laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico di Asti.   Nella foto: prelievo del sangue a un cavallo durante le previsite dei giorni scorsi