Sembra piazza San Marco o Sirmione, ma non è né Venezia né il Garda.
E’ Asti, via Arno, e il liquido su cui si rispecchiano i fabbricati non è acqua di mare, né di lago, ma acqua di fogna.
“Questa scena si ripete purtroppo da parecchio tempo con periodicità sempre più frequente nella zona tra via Arno e via Ticino – si rileva in una nota del Pd – Il problema è stato sollevato da due interpellanze avanzate dai consiglieri comunali Fabrizio Brignolo e Antonio Donatacci del Partito Democratico. Al momento dall’Amministrazione sono venute rassicurazioni circa i buoni intendimenti, ma il problema è rimasto e le mefitiche invasioni di cantine, cortili e giardini, da parte del putrescente liquido fognario si sono ripetute”.
I residenti stanno iniziando a raccogliere firme e a mobilitarsi chiedendo finalmente l’attenzione della Giunta Galvagno.
“I Consiglieri del partito democratico, per parte loro, continueranno ad occuparsi di tutti i problemi che si continuano a verificare nei quartieri cittadini, sempre più penalizzati da un’amministrazione comunale attenta solo all’estetica e all’abbellimento superficiale del centro storico”.