Vincenzo Soverino, vicepresidente nazionale di Aisla, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e referente della sezione locale di Asti è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Soverino, 55 anni e malato di sclerosi laterale amiotrofica da sei, ha così commentato la sua nomina: “E’ un grandissimo onore ricevere questo importante riconoscimento che tengo a condividere con tutto il mondo del volontariato che, in silenzio e con tanta passione, porta solidarietà e sostegno alle persone e alle realtà più bisognose”. Massimo Mauro, presidente nazionale Aisla Onlus, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’onorificenza attribuita a Soverino: “Vincenzo è grandissimo esempio di efficace sintesi e continuità tra l’opera svolta a livello territoriale e nazionale dalla nostra Associazione in supporto ai malati di Sla. Mi auguro che questa nomina possa richiamare ulteriormente l’attenzione delle istituzioni verso i bisogni delle persone disabili e contribuire ad un netto miglioramento della loro qualità della vita”. Congratulazioni a Soverino anche da parte del sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, e dall’assessore comunale alle Politiche Sociali Piero Vercelli: “Grazie alle sue competenze, ai valori di cui è portatore e alla sua grande esperienza nei campi del volontariato e della disabilità, Vincenzo è davvero una persona adatta per farsi portatore delle istanze delle persone più fragili – sottolinea l’assessore Vercelli. “Non possiamo quindi che esprimere gioia per l’onorificenza da lui ricevuta”. La consegna ufficiale avverrà il prossimo 2 giugno, durante le celebrazioni della Festa della Repubblica, per mano di Sua Eccellenza Pierluigi Faloni, prefetto di Asti. Aisla Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione, la ricerca e la formazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. L’Associazione attualmente conta 58 rappresentanze territoriali in 19 regioni italiane e circa 1600 soci grazie al lavoro di oltre 200 volontari e di 7 collaboratori.