“La Regione Piemonte ha a cuore il tema della violenza sulle donne e ha dimostrato in questi anni forte impegno, attraverso numerose azioni concrete, con l’obiettivo di creare una rete a sostegno delle vittime, dal punto di vista psicologico, sanitario, legale e occupazionale”.   Lo afferma l’assessore alle Pari Opportunità Giovanna Quaglia, che aggiunge: “In occasione dell’incontro con i rappresentanti del mondo delle Associazioni a sostegno alle vittime di violenza voluto dal neo ministro Idem, che si è svolto nei giorni scorsi, le ho inviato personalmente una lettera sia per sottolineare il percorso fatto dal Piemonte in questi anni, sia per segnalare la necessità di dare nuovo slancio alle azioni di prevenzione e contrasto, attraverso il coordinamento tra enti e l’attivazione di nuove risorse”.   “Il tema – aggiunge Quaglia – è stato anche posto in sede di Conferenza Stato-Regioni, proprio con l’obiettivo di coinvolgere il sistema delle autonomie locali anche in fase di progettazione, sulla base dell’esperienza maturata, spesso anche in modo innovativo”.   “Le difficoltà del bilancio regionale – conclude l’assessore – non hanno impedito di lavorare concretamente, ed è stato fatto un grande sforzo per individuare altre forme di finanziamento.  Siamo riusciti ad attivare i fondi europei e a destinarli a favore delle vittime di violenza e del loro reinserimento lavorativo. Informo inoltre che, in accordo con l’assessore alle Politiche sociali Ugo Cavallera, stiamo lavorando alla delibera di attuazione della legge 16/2009 sui centri antiviolenza e case rifugio e al loro primo finanziamento. Ricordo infine che il fondo per il patrocinio gratuito alle donne che hanno il coraggio di denunciare il loro aggressore non è a rischio, come sostengono le alcune consigliere regionali, ma risulta utilizzato a metà. Per questo sono in programma ulteriori azioni di informazione, proprio con l’obiettivo di  renderlo ancora più accessibile”.