Questa mattina in Provincia alla presenza del vice presidente della Provincia Giuseppe Cardona e del vice presidente del Consiglio provinciale Palmina Penna è stata presentata la XXIX Sagra della Robiola che si svolgerà a Vesime sabato 26 giugno. La Sagra dedicata al formaggio astigiano più conosciuto e apprezzato è nata dall’intuizione di Franco Barbero durante il mandato di Beppe Bertonasco storico presidente della Comunità montana “Langa Astigiana – Val Bormida”.
Alla presentazione Pierangela Tealdo, assessore al turismo e alle manifestazioni del Comune di Vesime, ha illustrato il programma della giornata che inizierà  a partire dalle  17 con l’esposizione e la vendita dei prodotti tipici locali (formaggi, vini e specialità dolciarie: torta di nocciola, baci di Langa e altri) per proseguire alle 19,30 con la rievocazione storica della “consegna dei formaggi ai Signori del Castello Biandrate di San Giorgio dal 1575 al 1615”.  Il nome del celebre formaggio appunto la robiola ha origini antiche, in due documenti di affitto di terreni a Vesime datati 1596 e 1601 compare come unità di misura. Si parla di “rubbi di robiole”: il rubbio era una misura di capacità per aridi, il rubbo una misura di peso, di circa nove chili (da R. Brondolo, I pamplets di Visma, Acqui Terme, 2004, p.9).
Alle 20 nella piazza principale “Cena ai Sapori di Robiola” dove sarà possibile cenare degustando i vari tipi di Robiola che il territorio di Vesime produce.