Dall’inizio dell’anno scolastico le classi III della scuola primaria “M. Buonarroti” si sono avventurate alla scoperta di antichi materiali e tecniche di scrittura di altri tempi. Durante le varie lezioni i bambini sono diventati piccoli “amanuensi” scrivendo con il pennino su finti papiri e finte pergamene costruite in classe con garze, amido e tè. È stata prodotta la carta riciclata usando vecchi quotidiani e setacci. Si sono costruiti rotoli e si è andati alla scoperta di parole e località nuove: noci di galla, codici, incunaboli, minio, murice, fuliggine, Qumran, fino a quando, tra un esperimento ed un altro, è stato scoperto il ricco tesoro custodito all’interno della “Biblioteca Vescovile Astigiana”: 45000 volumi antichi tra i quali 15000 codici. Grazie al prezioso aiuto dell’accogliente e paziente bibliotecaria, Deborah, i bambini hanno potuto osservare dal vero tutti i particolari studiati, osservati e sperimentati in classe: rigatura dei codici, miniature, neumi e acquisire la giusta conoscenza per sviluppare varie abilità. Un viaggio nel tempo molto interessante che ha entusiasmato maestre e bambini ed ha fatto scoprire le potenzialità della nostra città. Antonella Laganà