uni astiss gazzetta d'astiUna  ristorazione che si rispetti tiene in conto le esigenze dei suoi clienti. Le mense scolastiche della città di Asti, con 2500 pasti forniti in media ogni giorno, devono considerare le esigenze più diverse: diete personalizzate per allergie, intolleranze alimentari, diete di tipo  etico-religioso. Tra queste le allergie sono un capitolo di tutto rispetto per l’importanza che rivestono gli ingredienti  dei pasti consumati  a scuola o comunque  fuori casa. La  preparazione e la somministrazione degli alimenti nelle mense scolastiche  avviene a cura delle ditte Alessio spa, Camst scarl, Marangoni srl, riunite in un  “raggruppamento temporaneo di impresa”,  attuale gestore del servizio  con l’impiego di 90 addetti. L’Assessorato all’Istruzione – Unità operativa mense, attento  alla tematica delle allergie alimentari, ha ritenuto di dedicare uno specifico momento formativo,  rivolto al personale che gestisce questo servizio nelle sue varie fasi,  grazie al  coinvolgimento e la disponibilità del Servizio di Pediatria dell’ASL AT. “Attribuiamo molta importanza – ricorda Marta Parodi – alla tutela dei bambini con allergie alimentari e quindi  al coinvolgimento del personale delle mense scolastiche  al fine di  prevenire, per quanto di competenza, le reazioni conseguenti all’assunzione di possibili allergeni”. Questo momento formativo si rivolge specificamente agli operatori del settore, per accrescerne competenza e consapevolezza  del ruolo  di ciascuno nell’ambito del servizio di refezione scolastica. La sessione di lavoro si svolgerà domani, martedì 24 febbraio, dalle 16 ad Astiss di piazzale De Andrè e vedrà presenti in qualità di collaboratori e relatori Paola Gianino e i colleghi medici dell SOC Pediatria  dell’Ospedale Cardinal Massaia.