Astiss, tutti i numeri dell'anno accademico 2013/2014Si è aperto ieri  con la cerimonia ufficiale in aula magna, il nuovo anno accademico all’Università di Asti. Sono intervenute le autorità cittadine e accademiche, i docenti, le matricole dei corsi di laurea astigiani e numerosi studenti che hanno occupato tutti i posti disponibili. Ad aprire gli interventi il presidente del consorzio Uni Astiss, Michele Maggiora; sono seguiti i saluti del sindaco Fabrizio Brignolo, dei docenti Salvatore Rizzello, direttore Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale; di  Vincenzo Gerbi, vicedirettore Dipartimento di Scienze agrarie forestali e alimentari Università di Torino. Presenti in aula il commissario della Provincia, Ardia, il direttore generale dell’Asl Asti, Galante, la presidente del consiglio comunale, Ferlisi, il consigliere comunale con delega all’Università, Cornero, assenti giustificati per impegni istituzionali l’assessore regionale Giovanna Quaglia e i consiglieri Valle e Motta. Tutti gli  interventi sono stati caratterizzati da un sostanziale ottimismo unito ad un grande senso di responsabilità sul fare bene e distinguersi come polo universitario per qualità e specificità dei corsi di studio. Nel suo intervento Maggiora ha comunicato i dati recentissimi sul numero di matricole e neo laureati. “Tutti gli indicatori sono positivi, i numeri sia dei neo iscritti sia dei laureati nel corso di quest’anno sono in costante crescita – rileva il presidente Uni Astiss – dati che ci confortano a proseguire e confermano crescente attenzione e interesse verso la sede astigiana e la sua offerta formativa di qualità”.

I dati: 75 le matricole di Infermieristica (65 i laureati dall’inizio di quest’anno), 55 quelle di Servizio Sociale (50 i laureati), Scienze Motorie ha incrementato le matricole salite a 100, cinquanta in più rispetto al precedente anno accademico, mentre i laureati fino ad oggi sono 35; Tecnologie alimentari per la ristorazione conta oggi 80 matricole (50 i laureati), infine sono 30 i laureati in Scienze Viticole ed Enologiche, 187 dall’istituzione del corso di laurea, una quarantina gli iscritti alla laurea specialistica della facoltà di Agraria. Complessivamente gli studenti che frequentano la sede astigiana sono un migliaio.

  Nella seconda parte della mattinata il direttore del polo Uni Astiss, Francesco Scalfari ha introdotto il relatore centrale, prof. Michael Segre dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti Pescara che è intervenuto sul tema “Verso una università aperta”. Segre ha proposto una riflessione sull’istituzione accademica creata nell’alveo della cultura occidentale e sui suoi rapporti con la scienza sottolineando quanta importanza abbiano entrambe per lo sviluppo della Civiltà e la difesa della Democrazia soprattutto se sapranno confrontarsi con le sfide che riserva il Terzo Millennio.