Non formare specialisti di Petrarca o di Boiardo, ma «far crescere gli studenti sia dal punto di vista emotivo sia dal punto di vista intellettuale», ponendo un freno al patologico eccesso di analisi strutturalistica che affligge la scuola dagli anni Settanta: questo lo scopo che ha animato Claudio Giunta, ospite del nostro istituto la scorsa settimana, nella stesura dell’antologia “Cuori Intelligenti” per il triennio delle superiori.
Indagatore ironico della realtà, nonché professore di Letteratura Italiana di Trento, saggista, blogger e romanziere, durante l’incontro, Giunta ha inoltre date qualche concreto consiglio su come poter fornire agli studenti almeno alcuni spunti relativi alla letteratura del secondo Novecento, proponendo collegamenti con cinema, musica e fumetti, sempre per suscitare l’interesse dei ragazzi e aprire uno spiraglio su eventi/autori/opere a loro del tutto ignoti.