astiss università - gazzetta d'asti“L’università di Asti cresce per importanza e qualità della propria offerta formativa e cresce in capacità attrattiva esterna. Il numero di studenti immatricolati ai corsi di laurea nell’anno accademico 2014/2015 è notevolmente aumentato. Oggi l’università non è solo didattica in linea con le caratteristiche e le esigenze del mercato del lavoro del territorio, ma è polo di formazione, ricerca avanzata e innovazione, attraverso i master e l’Incubatore d’imprese, accreditato dalla Regione Piemonte”. Così Michele Maggiora, presidente del consorzio Asti Studi Superiori, ha sintetizzato il percorso ventennale del polo Uni Astiss di cui oggi si raccolgono importanti risultati. Un bilancio a chiusura delle immatricolazioni dell’anno accademico 2014/15 è stato fatto, questa mattina ad Asti nella conferenza stampa, convocata presso la sede di piazza De Andrè. Sono intervenuti ai lavori il sindaco Fabrizio Brignolo, l’assessore del Comune di Asti, Marta Parodi, il consigliere comunale Filippo Cornero, il provveditore agli studi Alessandro Militerno, il vice presidente del consorzio Uni Astiss, Piero Mora, il direttore Astiss, Francesco Scalfari, il direttore dell’agenzia di sviluppo Lamoro, Umberto Fava (agenzia che ha curato la pratica dell’Incubatore Asti Città Green),  i docenti responsabili dei corsi di laurea astigiani, Vincenzo Gerbi (Agraria), Chiara Bertone (Servizio Sociale), Mauro Villa (Infermieristica), Giuseppe Alloatti e Gianni Musella (Suism). Per i master sono intervenuti i coordinatori Marco Devecchi, Carlo Cerrato, Giovanni Periale, il docente universitario Dario Rei. Presenti fra il pubblico docenti, operatori, tutor universitari, giornalisti. Il numero di matricole dei quattro corsi di laura di primo livello e della laurea magistrale è cresciuto in maniera generalizzata. Infermieristica, Scienze delle Attività Motorie e Sportive, Servizio Sociale, Tecnologie Alimentari per la Ristorazione, Scienze Viticole ed Enologiche formano un nucleo studentesco (fra matricole e iscritti agli anni successivi) di oltre 900 ragazzi che ogni giorno gravitano su Asti per seguire le lezioni nelle venti aule universitarie. Con i master e le scuole di alta formazione la statistica degli studenti che insiste su Asti supera il migliaio di presenze giornaliere con necessità di servizi ricettivi, spazi di studio e di condivisione anche per le decine di docenti e assistenti universitari che insegnano ad Astiss. “Corsi di laurea che creano sbocchi di lavoro importanti in questo periodo di crisi – ha sottolineato il sindaco Brignolo – e contribuiscono a aumentare il livello di scolarizzazione e di formazione superiore sul nostro territorio”. Anche l’assessore Parodi ha evidenziato il ruolo fondamentale di Astiss “un fattore che diffonde cultura e formazione di qualità, grazie anche alla specializzazione dei propri corsi, come ad esempio la Suism per la quale Asti è divenuto punto di riferimento per l’intera regione”. Uni-Astiss, inoltre, cresce quale polo di ricerca e innovazione sia come numero di studenti e qualità dei master universitari: Management e Creatività dei Patrimoni Collinari, Sviluppo Locale, Tecniche di Riqualificazione Paesaggistica), e ai corsi di alta formazione (BiostAT, Cattedra Vittorio Alfieri, MCE Master in Civic Education, IAWC), sia come progetto Incubatore di Imprese Asti Città Green; incubatore con progetti entrati ormai nella fase di sviluppo e fattibilità. “Asti Città Green – ha detto il vice presidente Piero Mora – è un meccanismo virtuoso che ha generato e può generare sinergie utili per la crescita a livello locale e per creare nuove opportunità di lavoro, attraverso l’innovazione, le piccole imprese, le sturt up, l’artigianato digitale”. “L’incubatore in pochi mesi ha permesso di intercettare e fare crescere 5-6 piccole imprese, alcune oggi già in avanzata fase di sviluppo impegnate in vari settori, ambiente, salute, turismo, energia, ecc – ha aggiunto Umberto Fava – i risultati sono evidenti e convincono a proseguire in questa direzione”. Recentissimo è l’accreditamento presso la Regione Piemonte della nostra sede di piazzale De Andrè, quale agenzia formativa in grado di organizzare ed erogare corsi di elevata specializzazione. “Una certificazione che identifica e riveste un ruolo centrale dell’università quale agenzia di formazione, attribuito subito dall’inizio di ottobre senza alcuna prescrizione dall’ente regionale”. Sul fronte dell’alta formazione è stata avanzata la proposta, raccolta favorevolmente dai responsabili dei master di I livello (sviluppo locale, management dei patrimoni collinari, riqualificazione paesaggistica) di fare sistema e, dal prossimo anno, lavorare insieme per fare squadra negli specifici ambiti di competenza, in funzione di progetti già acquisiti dal territorio (quali il patrimonio Unesco) e di grandi appuntamenti locali e di livello internazionale. DATI MATRICOLE E ISCRITTI A.A. 2014 – 2015 Infermieristica: le matricole del corso sono 75 di cui 20 maschi, i laureati sono 325; la provenienza geografica Asti, Torino, Alessandria, Cuneo, Napoli, Foggia, Palermo. Il dato delle matricole non è variato: numero programmato. Dati iscritti: 1° anno) 75; 2°) 75; 3°) 65 = 215 studenti Scienze Motorie: le matricole quest’anno sono 150, lo scorso anno erano 100, mentre nel 2012 erano 50. Il corso è attivo dal 2003 con oltre 200 laureati. La provenienza geografica degli iscritti: Asti e provincia, Torino e provincia, Genova e Ponente Ligure, Aosta, Palermo. I ripescaggi di studenti esclusi dalle selezioni terminano il 18 ottobre. Dati iscritti: 1° anno) 150; 2°) 100; 3°) 50 = 300 studenti Servizio Sociale:  le matricole di Servizio Sociale nell’anno accademico 2014/15 sono 79, di cui 11 maschi. La provenienza geografica: in prevalenza dalla provincia di Alessandria e dall’Astigiano, poi Torino, Cuneo, Vercelli, Novara, Pavia, Napoli, Belluno. Dati iscritti: 1° anno) 79; 2°) 50; 3°) 68 = 197 studenti Tecnologie alimentari per la ristorazione: ad Asti è attivo il terzo anno i primi due anni a Grugliasco, quest’anno gli studenti iscritti sono 150 (76 lo scorso anno), il 70 per cento sono femmine, 30% maschi. La provenienza: 84% da Torino e provincia, 16% resto del Piemonte. Dati iscritti 3° anno) 150 studenti Scienze viticole ed enologiche  (European Master in Viticolture and Enology):  le iscrizioni al 1° anno della laurea magistrale si chiudono il 23 dicembre, ad oggi si sono iscritti 20 studenti; al 2° anno figurano 39 studenti di cui 11 stranieri. Provengono da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Sicilia, Puglia, Calabria; Argentina  (1), Stati Uniti (2), Germania (2), Spagna (2), uno da Grecia, Sud Africa, Libano, Messico. Dati iscritti 1° anno) 20; 2°) 39 = 59 (provvisorio)