I bambini della Scuola dell’Infanzia XXV Aprile di Asti, seguiti dalle insegnanti Emanuela Vendrame, Luisella Avalle e Mara Godio, sono saliti sul podio del concorso nazionale indetto da Stabilo “Scrivo che è un piacere”, il progetto didattico rivolto alle Scuole dell’Infanzia e alle prime 3 classi della Primaria di tutta Italia che si propone di educare i bambini al piacere della scrittura, favorendo in loro lo sviluppo di una corretta impugnatura in grado di prevenire disgrafie e problemi legati all’apprendimento. Per partecipare al concorso, gli alunni sono stati invitati a individuare un tema a loro caro e a lasciar libera la fantasia sul poster contenuto all’interno del kit che Stabilo ha inviato agli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico 2011/2012. Oltre al poster, sono stati messi a disposizione degli insegnanti e dei loro alunni una Guida Docenti, un opuscolo informativo per i genitori e le penne ergonomiche, ideali per favorire la corretta postura in chi sta imparando a scrivere, differenziate, inoltre, per mancini e destrimani. A completamento del percorso, è stata creata all’interno del sito www.stabilo.it una sezione apposita, ricca di consigli pratici e schede operative da utilizzare durante le lezioni. Stabilo promuove in veste di partner convegni dedicati agli insegnanti, per parlare di corretta impugnatura e prevenzione della disgrafia. Dopo Monza e Torino, il prossimo appuntamento è previsto il 29 settembre a Faenza, dove per partecipare al “Secondo Convegno Nazionale sulla Disgrafia” si sono già registrati oltre 600 insegnanti. I piccoli studenti della Scuola dell’Infanzia di Asti hanno partecipato con due elaborati: uno dedicato a “Il gufo saggio”, protagonista della storia inventata proprio dai bambini “Il grande libro del tutto”; l’altro dedicato a “La mamma, unica e insostituibile”, una mamma che hanno disegnato con un sorriso che si chiude con un cuore e con i cappelli lisci ma anche ricci, biondi ma anche neri corvino e castani oppure rossi, con un occhio azzurro e l’altro verde, capace quindi di rappresentare tutte le mamme dei piccoli artisti. Grazie alla loro laboriosità, la scuola di Chieri riceverà in premio una ricca dotazione di penne, matite, pennarelli.