Il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino hanno consegnato oggi, 24 luglio, il Diploma dell’ICIF e il Decalogo dell’Ospitalità Italiana agli allievi che hanno frequentato il 133° e il 134° Master in Cucina, Cultura ed Enologia delle Regioni d’Italia. La cerimonia di premiazione, che si è tenuta presso la Sala Stampa della Regione Piemonte, ha voluto sottolineare l’importanza del riconoscimento conferito agli allievi dei Master che per mesi si sono impegnati con serietà e dedizione nell’apprendere i segreti della cucina tradizionale regionale italiana e conoscerne i costumi e le tradizioni. “Oggi è quanto mai importante promuovere il Piemonte nel mondo, soprattutto da quando la nostra regione è diventata a tutti gli effetti una meta turistica, con un’offerta ricettiva di tutto rispetto. E l’enogastronomia, che è ormai uno dei pilastri dell’economia regionale, rappresenta un ottimo ambasciatore nel mondo delle nostre eccellenze. I piatti della tradizione piemontese, accanto a quelli delle altre regioni, possono senza dubbio accendere l’interesse, in chi ha la fortuna di gustarli, sui luoghi da cui certi sapori arrivano. In altre parole, una ‘buonissima’ forma di Internazionalizzazione, che pubblicizza inoltre il Piemonte come luogo di eccellenza per la formazione professionale nel settore dell’enogastronomia’’ ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota. “Il settore enogastronomico rappresenta una delle eccellenze del made in Italy, in particolare per il Piemonte. Risulta quindi fondamentale continuare a formare giovani professionisti in grado di far propria la tradizione culinaria italiana e diffonderla nel mondo: è grazie a loro che l’immagine dell’Italia potrà avere sempre maggiore eco” ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte. “Dal connubio tra l’eccellenza in ambito formativo rappresentata dall’ICIF e l’eccellenza dell’enogastronomia piemontese nasce questo master rivolto a giovani professionisti della ristorazione, futuri ambasciatori di come il Piemonte sia un punto di riferimento a livello internazionale per l’alto livello della sua cucina e del suo patrimonio vitivinicolo. Da diversi anni, inoltre, la nostra Regione ha aderito al Marchio Ospitalità Italiana, una collaborazione che ha ottenuto ottimi riscontri in occasione di eventi nazionali e internazionali come le fiere del turismo, dalla BIT di Milano all’ITB di Berlino, che costituiscono una vetrina di pregio delle nostre eccellenze enogastronomiche. L’esperienza che questi giovani hanno vissuto è quindi preziosa perché da una parte apre loro la strada a prospettive occupazionali in un settore in continua crescita quale il turismo enogastronomico, dall’altra contribuisce a diffondere nel mondo la conoscenza del nostro territorio, dei suoi prodotti di qualità e delle tradizioni ad essi legate” ha affermato Agostino Ghiglia, Assessore al commercio della Regione Piemonte. Il 133° Master, che si è svolto in lingua coreana e spagnola, ha formato nove allievi provenienti da Corea del Sud, Perù e Santo Domingo. Il 134° Master, in lingua inglese e russa, ne ha formati sette, provenienti da Stati Uniti d’America, Tailandia, Indonesia, Taiwan e Russia. I due Master hanno quindi formato 16 professionisti del settore della ristorazione, ambasciatori della cucina italiana nel mondo che diffonderanno i valori dell’enogastronomia italiana in otto Stati diversi. L’ICIF dal 1991 organizza corsi specialistici frequentati da allievi provenienti dai cinque continenti: Australia, Bermuda, Brasile, Canada, Cina, Cipro, Corea, Filippine, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Israele, Libano, Messico, Perù, Russia, Stati Uniti, Singapore, Svezia, Tailandia, Taiwan, Venezuela, oltre ovviamente dall’Italia. Ad oggi, gli allievi diplomati presso la scuola di alta cucina sono più di 5000.