Se si potesse dare un vantaggio per il calore e per la partecipazione dei compagni e degli amici di scuola, sicuramente il cammino di Irene Porretta ai prossimi Campionati Europei dei Mestieri sarebbe già in discesa. Ieri mattina, infatti, la giovane studentessa dell’Istituto ha ricevuto il grande abbraccio di tutta la sua scuola, che si è stretta alla ragazza del V anno dell’indirizzo Sociosanitario che fa parte del team Italia in lizza a Göteborg, nella categoria “Social and Personal Skills”, impegnata nelle competizioni dal 1 al 3 dicembre con oltre 500 ragazzi, in rappresentanza di 30 nazioni diverse (3 giorni di gara, 3 prove al giorno). Gemma Grimoldi, in rappresentanza dell’agenzia Piemonte Lavoro, ente che organizza i Giochi dei mestieri, ha sottolineato come questo format “valorizzi i servizi alla persona, diventi trainante per il mercato del lavoro e fornisca un confronto con coetanei e colleghi sulla bontà della loro formazione professionale.” Per raggiungere il gradino più alto del podio, Irene ha dovuto superare operatori già esperti e (molto) professionalizzati, con una chiara formazione di ispirazione sanitaria. “Irene è la prova concreta”, ha detto il dirigente Ugo Rapetti, “che una scelta motivata, supportata da un background di conoscenze personali, può supportare il cammino di crescita professionale di uno studente”. La presenza di una rappresentanza dell’Asl AT e della facoltà di Infermieristica (“siamo contenti di avere nuovi compagni di viaggio”, ha commentato il preside) è stata l’occasione per una riflessione sulla spendibilità sul doppio canale sociale e sanitario del diploma quinquennale dell’Istituto. “Siamo socio o sanitari?” rifletteva Rapetti, “per ora siamo più forti sul primo ambito ma abbiamo ambizione di formare anche sul sanitario”. Proprio in questo senso, si interpretano i dialoghi con Agenzia Sanitaria e Regione Piemonte (per un riconoscimento formale del titolo di studio). “Siamo orgogliosi della partnership e anche coinvolti emotivamente”: questo il commento di Mauro Villa, collaboratore professionale sanitario esperto dell’Asl AT e coordinatore del Corso di Infermieristica locale.