Google e Unioncamere offrono a 20 giovani italiani l’opportunità di lavorare per la digitalizzazione e l’internazionalizzazione di altrettanti distretti industriali, simbolo dell’eccellenza del made in Italy. Tra questi, il distretto di Canelli-Santo Stefano Belbo che rappresenta l’intera filiera del vino, dalla produzione di uve e di vini Doc e Docg fino alla fabbricazione di macchine e impianti per l’imbottigliamento di vini, spumanti e bevande.

Il progetto – patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico – si intitola “Distretti sul Web” e ha l’obiettivo di accrescere la competitività e la collaborazione all’interno dei 20 sistemi territoriali favorendo così un migliore accesso delle PMI ai mercati internazionali.

Sotto la guida di Google, che ha finanziato 20 borse di studio del valore di 6000 euro ciascuna, 20 giovani neolaureati o laurendi (età massima 28 anni) seguiranno un percorso formativo sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale. Concluso il training, con il supporto delle Camere di Commercio, aiuteranno le PMI dei 20 distretti italiani a iniziare o a rafforzare la loro presenza sul web e a sfruttare al meglio le occasioni di business online.

 Il binomio export-Internet è una leva di sviluppo. Recenti statistiche dimostrano che le aziende attive su Internet fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su Internet non sono presenti. Le PMI attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline (fonte: www.fattoreinternet.it).

L’economia digitale rappresenta una opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione nel nostro territorio – sottolinea Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti – per questa ragione abbiamo convintamente sostenuto l’avvio del progetto che coinvolge il Distretto di Canelli, una delle nostre eccellenze. Il beneficio è duplice: le aziende avranno un incentivo ed un aiuto a potenziare la loro presenza sul Web, i giovani avranno una valida occasione di formazione che apre prospettive di impiego futuro”.

I 20 borsisti saranno scelti da una commissione nazionale composta da rappresentanti di Unioncamere, dell’Università Telematica “Universitas Mercatorum” e di Unionfiliere.

Il primo screening avverrà in base ai curricula. Saranno ammessi un massimo di 30 candidati per ciascun distretto. La seconda fase di selezione, che si terrà a marzo, prevede prove tecnico-pratiche in cui saranno valutate: competenze di economia, marketing e management, competenze digitali, orientate al web marketing e una conoscenza del territorio e del contesto economico-sociale del distretto nel quale si candideranno a operare.

Ogni borsista sottoscriverà un piano di lavoro della durata di 25 settimane, che si concluderà a dicembre 2013. Il bando è scaricabile dal sito www.unimercatorum.it

Le candidature vanno presentate entro le ore 12 del 18 febbraio.

L’impegno del sistema camerale per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro non si ferma qui.

Pochi giorni fa il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e Unioncamere hanno sottoscritto un Accordo di programma che va ad integrare le azioni avviate a partire dal 2003. Saranno arricchite le attività di orientamento al lavoro e alla cultura d’impresa e contemporaneamente saranno intensificati i progetti che favoriscono l’alternanza scuola-lavoro attraverso stage in contesti nazionali e internazionali.

Lo scorso anno 11 studenti astigiani, grazie alla Camera di Commercio di Asti e ad Unioncamere nazionale, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il mondo del lavoro con un periodo di stage in Italia e all’estero, dalla Svezia alla Grecia passando per Bruxelles