La partecipata assemblea di genitori e insegnanti convocata dall’Amministrazione comunale per fare il punto sul cantiere che interesserà la Scuola Baussano si è rivelata alla fine proficua. Con gli assessori coinvolti erano presenti i responsabili tecnici per parte comunale e i progettisti dei lavori. L’edificio dal prossimo luglio sarà infatti rimesso a nuovo grazie a lavori che ne miglioreranno l’efficienza energetica, la sicurezza  e l’intera struttura. Un intervento importante, radicale – saranno oltre trenta le tipologie di interventi da appaltare – non realizzabile mantenendo l’attività ordinaria. La logistica iniziale prevedeva che le complessive quattordici tra classi della scuola primaria e sezioni dell’infanzia venissero così ricollocate: nove classi primarie e una sezione di scuola dell’infanzia alla Cagni, una classe di scuola primaria e tre sezioni di scuola dell’infanzia alla Cavour. Un piano di trasferimenti immaginati con criteri di rispetto della territorialità di bacino per agevolare gli spostamenti da parte dei genitori e la continuità dell’offerta formativa internamente alla medesima autonomia scolastica Un anno di lavori, e dal settembre il ritorno alla normalità con una primaria Baussano rinnovata, e le primarie Cagni e Cavour rese ancor più sicure da alcuni interventi di messa in sicurezza, resisi nel frattempo necessari per ospitare il transitorio, seppur non breve, aumento di popolazione scolastica. A una iniziale e comprensibile richiesta di chiarimenti da parte dei presenti, grazie a un confronto inizialmente spigoloso, ma ricondotto da parte del Dirigente dell’Ust Franco Calcagno al sano e costruttivo ascolto reciproco, sono emerse proposte e suggerimenti di buon senso, che l’Amministrazione ha acquisito impegnandosi a verificarne in tempi brevi la fattibilità.  Esse riguardano l’insonorizzazione del soffitto del refettorio della primaria Cavour, l’installazione di pannelli divisori nei servizi igienici della scuola dell’infanzia alla scuola Cagni, l’alleggerimento  delle presenze  in mensa scolastica, lo spostamento di due classi quinte alla secondaria Goltieri, già coinvolta in progetti di continuità formativa. “Non sarà la riduzione degli spazi a impedire di mostrarci come una scuola inclusiva – ha sintetizzato efficacemente la Dirigente Rosa Savarese – pianificando in tempi certi gli spazi necessari e l’intera offerta formativa del nostro Istituto comprensivo”.