Asti rilancia, puntando ancora sull’università: raddoppia il corso di Scienze Motorie e si avviano due progetti specifici nel medesimo settore, per un corso di alta formazione e una scuola estiva. L’annuncio è stato dato ieri durante l’incontro dal titolo “L’Università ad Asti e il futuro del territorio”, alla presenza in contemporanea di due rettori dell’Ateneo di Torino: Ezio Pelizzetti, il Magnifico Rettore in carica, e Gianmaria Ajani, Magnifico Rettore Eletto, che subentrerà nella carica dal mese di ottobre. Non sono mancate parole importanti per definire l’evento. “Oggi è una giornata storica per Asti” ha affermato Michele Maggiora, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, nonché del Consorzio Asti Studi Superiori. “Nel momento della crisi più nera –ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Brignolo- la Città di Asti rilancia e investe nuovamente sull’Università, nella consapevolezza che solo l’offerta di conoscenza e di formazione può dare un futuro ai nostri giovani”. “E’ importante –ha aggiunto il Sindaco- far sapere che il Comune, la Fondazione Bancaria egli altri enti astigiani sono uniti su questo progetto e si impegnano senza esitazioni per aumentare l’offerta scientifica, formativa e culturale della Città”. In effetti la notizia è di tutto rilievo. Nei mesi scorsi le contingenze finanziarie negative, che riguardano non solo il nostro territorio ma anche il mondo accademico e universitario, avevano addirittura fatto paventare la chiusura del primo anno del corso di scienze motorie tenuto ad Asti. L’impegno delle istituzioni locali e dell’Università di Torino hanno invece non solo sventato questo rischio, ma addirittura consentito di arrivare al raddoppio del corso stesso. Asti potrà infatti fruire del doppio delle immatricolazioni, arrivando così a cento studenti per anno accademico. “In prospettiva – ha precisato il sindaco – speriamo che Asti possa arrivare ad avere a regime l’intero corso triennale, con trecento studenti provenienti in gran parte da fuori provincia: il corso infatti sarà di richiamo per tutto il Piemonte meridionale non essendovi altre opportunità analoghe nel resto della Regione”. I dettagli delle nuove iniziative che avranno come teatro la Città di Asti sono state spiegate anche dal Commissario della Suism Giorgio Gilli e dai docenti universitari Gianni Musella e Claudio Zignin, nonché da Francesco Scalfari, direttore di Uni-Astiss. Il primo progetto è rappresentato dal corso di alta formazione per i laureati in scienze motorie che condurranno in mille classi di scuole elementari tutto il Piemonte l’iniziativa “Educata…mente Sport”, finalizzata ad avvicinare i più piccoli ad un approccio volto alla conoscenza della pratica sportiva come sana pratica di vita. La scuola estiva (cosiddetta “summer school”) ha invece finalità di alta formazione rispetto al tema della corretta alimentazione e attività motoria, come sintetizzato dal titolo: “Stili di vita e Processi di Cambiamento”. Queste materie hanno stretta interconnessione con le altre trattate nel polo universitario astigiano, quali tecnologie alimentari e scienze infermieristiche, e possano offrire opportunità di interscambio tra università e mondo del lavoro in una provincia in cui si assiste a un progressivo innalzamento dell’età media e a una moltiplicazione delle attività nel settore dei servizi e dell’assistenza alle persone. “Questa sfida impegnerà molto la Città –ha dichiarato il Sindaco Brignolo- perché oltre alle aule, presenti in numero sufficiente e ben attrezzate, dovremo rispondere all’esigenza di palestre e impianti sportivi”. “Abbiamo svolto un censimento che ci conferma che nell’immediato è possibile rispondere alle nuove esigenze della Suism, razionalizzando l’uso delle strutture attuali –ha precisato Brignolo- ma per il futuro, quando sarà consolidata la presenza dell’intero corso di laurea triennale, con le immatricolazioni raddoppiate, dovremo mettere a disposizione nuovi impianti e per questo stiamo lavorando, concentrando le poche risorse disponibili e partecipando a bandi regionali e nazionali per acquisire i necessari finanziamenti”.