SCUOLAIl Piano regionale di dimensionamento scolastico 2013/2014 garantisce l’apertura di tutte le scuole piemontesi, pur portando a 590 il numero totale delle autonomie presenti sul territorio, in linea con i parametri ministeriali che prevedono almeno 400 iscritti in montagna e 600 in pianura. “Nonostante i gravi tagli di risorse che continuano ad arrivare da Roma, siamo riusciti a garantire l’apertura di tutte le scuole piemontesi – sottolineano il presidente Roberto Cota e l’assessore all’Istruzione, Alberto Cirio – Lo abbiamo fatto grazie a un piano che tiene conto delle particolari esigenze del nostro territorio e ottimizza l’intera rete scolastica locale con l’unico obiettivo di garantire continuità a studenti, famiglie, insegnanti e in generale all’offerta didattica piemontese, riconosciuta tra le migliori in Europa”. Le 590 autonomie, 18 in meno rispetto al 2012/2013, sono così distribuite: 50 nell’Alessandrino (una in meno rispetto), 28 nell’Astigiano (- 3), 24 nel Biellese (-2), 91 nel Cuneese (-5), 46 nel Novarese (-2), 293 nel Torinese (-5), 30 nel VCO e 28 nel Vercellese (in queste due province non ci sono modifiche perchè il dimensionamento è già stato completato).