pisuSi dice che una rondine non fa primavera, ma in questo caso il “rondinino” , costituito dal completamento del primo cantiere del Pisu (il programma di riqualificazione della zona sud ovest della Città) è motivo di soddisfazione per il Sindaco Brignolo e l’Assessore ai lavori pubblici Bianchino. Nonostante da più parti si continuino a sollevare dubbi sulla capacità della macchina organizzativa comunale di reggere un impegno così gravoso (venticinque opere da progettare e realizzare a tempo di record), i primi risultati sembrano smentire i presagi di sventura ripetutamente invocati. Mentre si stanno impiantando numerosi cantieri e vanno via via aggiudicandosi le gare d’appalto, è giunta alla conclusione la prima (e la più piccola) delle opere previste. Si tratta della rimozione dell’amianto e il rifacimento del tetto del centro sociale della Torretta, sito in piazzale Manina, dove ha sede un circolo sociale e il centro anziani comunale. “L’intervento, invocato dai fruitori del centro, ma anche dagli abitanti della zona, preoccupati dalla presenza dell’amianto, ha anche consentito –spiegano Brignolo e Bianchino- di realizzare un nuovo tetto all’edificio, privo di eternit e con isolante per il risparmio energetico”. Le preoccupazioni sulla tempistica degli interventi sono legate al fatto che se la Città di Asti non riuscirà a rispettare i tempi molto stretti imposti dalla normativa europea nel completamento di tutte e venticinque le opere programmate dovrà restituire tutti i finanziamenti, con rischio di dissesto di bilancio. “Complessivamente –concludono Sindaco e Assessore- la Città sta immettendo sul mercato un investimento di oltre dieci milioni di euro estremamente utili come volano per l’economia e l’edilizia, oggi molto in difficoltà”.