“Buongiorno concittadini astigiani, come membro del Fronte Nazionale non posso far altro che essere triste per le scelte che vengono prese per la sicurezza della città di Asti e comuni limitrofi, già in passato ho avuto modo di confrontarmi con lo stesso sindaco in un incontro con i cittadini e far presente la mia preoccupazione e perplessità su questo App. Ad oggi ho capito solo che questo servizio ha un contratto vincolato di quattro anni , ma non ho capito chi deve pagare le spese, il cittadino o il comune (che alla fine si rivale sul cittadino), su un servizio svolto unicamente dal cittadino. Volevo ricordare che ogni primo cittadino ha l’obbligo morale sulla salute e sicurezza dei propri cittadini. Secondo il mio parere questo App non può essere un deterrente contro la delinquenza, lo vediamo già dal fatto che sono state pizzate 48 telecamere ma gli scippi e furti non si sono fermati. La città di Padova ha investito 250.000 euro sulle guardie giurate con un progetto prova di 6 mesi con ottimi risultati. Come già precedentemente da me segnalato attraverso i social network  e giornali locali, bisogna investire sulla sicurezza, ogni cittadino che sia commerciante, dipendente e pensionato, e un come contribuente che paga le tasse tra cui l’irpef, avevo proposto di trattenere 1 euro da questa tassa per creare un fondo e da questo creare un progetto da investire sulla sicurezza mettendo in campo guardie giurate sul territorio a tutela del cittadino, ma se 1 euro potrebbe essere troppo per le casse del comune allora dimezzate trattenete 50 centesimi dall’Irpef,  ma invece a suo malgrado vedo che i comuni non condividono la mia proposta adottando l’applicazione . Ma la confusione che si vive sulle scelte per la sicurezza e tangibile a mano nuda , basta vedere che l’Asp. (Asp spa fondata il 1º settembre 1974 dall’amministratore comunale per creare un’azienda unica a cui delegare la gestione dei trasporti pubblici ) in parte ente privato e in parte del comune, abbia adottato una guardia giurata sulla linea Asti-San Grato, questo non fa altro che dimostrare che le mie proposte alla fine sono le più giuste. Se le preoccupazioni sono a chi affidare il compito sul progetto e sul affidare il fondo, bene allora io sono disposto a prendermi questa responsabilità come cittadino. Inoltre sarebbe bello che il primo cittadino di Asti si riunisse con tutti i primi cittadini della provincia per trovare rimedio e una soluzione con il questore, contro tutte quelle persone che continuano a delinquere nonostante hanno a loro carico più fogli di via. Per qualsiasi chiarimento sia da parte dei sindaci che dei cittadini questa è la mia e-mail: fronteasti@gmail.com” Giovanni La Mattina