E’ stata riaperta la sala d’attesa del Movicentro chiusa nelle settimane scorse per essere ripulita dalle scritte e dai graffiti che imbrattavano le pareti.  Lo spazio, gestito dall’Asp e rivolto agli utenti del trasporto extraurbano, è tornato a funzionare  controllato dalle telecamere per dissuadere i vandali da ulteriori azioni di danneggiamento.  I lavori hanno riguardato la rimozione delle scritte e dei graffiti, la tinteggiatura delle pareti, la pulizia delle porte e dei servizi igienici interni.  Non è la prima volta che la sala viene chiusa per essere rimessa a posto, penalizzando i pendolari.  “Ogni risorsa spesa per ritinteggiare le pareti o ripulire gli ambienti è una risorsa sottratta ad altri servizi – ricorda Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – per questo abbiamo deciso di sistemare avvisi in più lingue per invitare gli utenti a collaborare e mantenere puliti gli spazi”.  Nei prossimi giorni saranno sistemati volantini con testi in italiano, inglese, francese, albanese e rumeno. “Questa sala d’attesa – vi si legge – è riservata ai viaggiatori del trasporto pubblico locale. La pulizia e il decoro sono affidati anche all’educazione e al senso civico delle persone che la frequentano”.  “Abbiamo da poco speso 1.800 euro – segnalano gli avvisi – per rimuovere le scritte e i disegni lasciati sulle pareti, dare la tinta, ripulire gli spazi: e non è la prima volta. Vorremmo spendere i soldi in modo più utile per i cittadini. Aiutaci a mantenere questa sala in buono stato. Grazie della collaborazione”. La comunicazione è firmata dal Comune, proprietario del Movicentro, e dell’Asp, che gestisce la sala d’attesa.