Municipio di AstiCome è noto il personale del Comune di Asti è in progressivo calo e il blocco delle assunzioni non permette di  far fronte alle molte esigenze di carattere straordinario che via via possono manifestarsi. Ora qualche spiraglio utile viene offerto da normative recenti che permettono l’utilizzo di lavoratori in mobilità indennizzata, assegnati dalle Sezioni circoscrizionali per l’Impiego, che già percepiscono un assegno previdenziale e sono in possesso di qualifiche compatibili con le prestazioni da svolgere. Gli Uffici comunali concluderanno a breve una ricognizione delle attività di carattere straordinario in cui avvalersi di questi lavoratori. Non sono poche perché potranno essere impiegati in funzioni di carattere amministrativo, socio assistenziale e tecnico, manutentivo del Settore Lavori Pubblici, della viabilità urbana ed extraurbana, del Suolo e delle Aree verdi. Come già in altri Comuni,”l’impiego di lavoratori in attività a diretto beneficio della città”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Piero Vercelli, “rientra nel lavoro che stiamo compiendo, e  potenziando, di far corrispondere alle contribuzioni economiche un’attività pratica pubblica che permetta alle persone di evolvere, rimettendo in gioco volontà, capacità e tanti altri risvolti positivi”. La Città di Asti potrà procedere all’utilizzo presso le proprie strutture fino a un massimo di dieci unità, per un impegno di venti ore settimanali e un massimo di 6 mesi, garantendo l’opportuna formazione e la copertura assicurativa. Il ricorso alla collaborazione di lavoratori in mobilità indennizzata si aggiunge ad altre misure adottate  quali l’utilizzo  di detenuti e gli inserimenti nelle attività previste dal Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Pisu). La logica del “chi” fa “che cosa” sta a cuore al Sindaco Fabrizio Brignolo che indica “la rilevanza di prestazioni che andranno a favore della collettività e dei lavoratori stessi, senza il timore di “concorrenze sleali”, perchè saranno interventi che altrimenti non verrebbero svolti”.