Un successo spettacolare, maturato a piccoli passi, sperato ma, come ogni traguardo ambito, difficile da raggiungere. E invece Alberto Brumana si è laureato campione italiano di nuoto in acque della categoria ragazzi, vincendo la gara sulla distanza di 3 km disputata all’Idroscalo di Milano. Il portacolori dell’AstiNuoto, già protagonista in vasca ai tricolori giovanili di Riccione, ha trovato una nuova esaltante dimensione anche nel fondo, capitalizzando con questo magnifico successo il lavoro duro svolto quotidianamente presso la piscina di via Gerbi.?Alberto ha affrontato questa difficile prova molto densa di partecipanti di qualità con il piglio del veterano, azzeccando ogni scelta tattica e assestando l’allungo vincente nel momento cruciale della gara. Una prova perfetta dunque, da manuale, senza alcuna incertezza, una prestazione che apre anche una nuova prospettiva ad un ragazzo che fa del costante impegno la sua arma vincente.?Oltre a questo bel successo individuale, il nostro atleta è stato determinante al trofeo delle Regioni, contribuendo con il suo apporto al raggiungimento del secondo posto da parte della selezione piemontese dietro a Lombardia e davanti all’Emilia Romagna.
Mentre Alberto Brumana vinceva il suo primo titolo italiano, Alice Franco, con le valige già pronte per il raduno premodiale di Singapore con il suo coach Pino Palumbo, ha colto un ulteriore buon piazzamento: nella 10 km di Castel Gandolfo, gara internazionale che vedeva al via anche le azzurre qualificate per la rassegna iridata Shanghai, la fondista astigiana ha chiuso al secondo posto dietro a Rachele Bruni, lasciandosi alle spalle due atlete del calibro di Martina Grimaldi e Giorgia Consiglio.?“La gara, in pieno carico di lavoro, ha avuto un andamento regolare nella prima parte, ci davamo regolarmente il cambio in testa – ha spiegato Alice – nel finale la situazione si è movimentata: a 800 metri dal traguardo mi sono trovata quarta, ma con un’azzeccata mossa tattica all’ultima boa (- 200 metri) sono riuscita a lanciare alla perfezione lo sprint”.