Vittoria sul velluto. Dopo una fase iniziale con poche emozioni, l’Asti scatena la propria prepotenza offensiva e mette in mostra un Nohman in stato di grazia contro il Chiavari Caperana. Finisce 3-1 per la capolista al Censin Bosia, con buona pace di un team ligure piuttosto sotto tono. Dopo un paio di tentativi di Nohman e Poesio, è proprio il bomber ad aprire le danze con un gran gol dal vertice dell’area al 46?. A inizio ripresa ancora Nohman salta il diretto avversario e batte all’angolo basso l’incolpevole Raggio Garibaldi. Il terzo sigillo è l’apoteosi della coralità biancorossa: Celeste inventa, Manasiev rifinisce, Poesio mette in rete in bello stile al volo. Il Chiavari non si fa mai vico dalle parti di Basso, a eccezione della rete della bandiera, frutto di una sfortunata autorete su punizione dell’ex Roselli. Uniche note negative in casa Asti gli infortuni di Basso, Odino e Manasiev, in dubbio per il match contro il Settimo.

Asti-Chiavari Caperana 3-1
Asti (4-4-2): Basso; Mogos, Staffolarini, Giacomoni, Poesio; Manasiev, Plado, Odino (20? st Lisa), Rizzo (40? st Vavalà); Celeste (43? st Ferro), Nohman. N.e.: Favarin, Di Maria, Porta, Ragusa. All.: Civeriati.
Chiavari Caperana (4-3-3): Raggio Garibaldi; Matrogiovanni, Bratto, Livellara (28? st Di Dio), Mozzachiodi; Sanguinetti, Dolci, Rei (13? st Bacigaluppo); Firenze (3? st Barbieri), Croci, Roselli. N.e.: Smeraldi, Giorgio, Copello, Virgili. All.: Celestini.
Marcatori: 46? pt e 13? st Nohman (A), 23? st Poesio (A), 38? st aut Staffolarini (CC).
Note: ammoniti Basso, Mogos, Poesio (A); corner: 3 a 2 per l’Asti. Spettatori 350 circa.
Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta.

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