Domenica impegnativa per le Arciere Asti, scese ad Albisola Superiore per il terzo 5-(wo)men Bowl stagionale a ranghi ridotti a causa di infortuni e malanni di stagione che hanno privato il team di ben 6 atlete, costringendo le ragazze astigiane ad affrontare le tre partite della giornata con appena 7 elementi; situazione non facile che si è complicata ulteriormente nel corso del primo match con le padrone di casa Pirates Savona, quando un problema alla mano ha influito pesantemente sulla prestazione della quarterback Carla Pescatori, costringendo il coaching staff a cambiare la strategia di gioco nel tentativo di limitare i danni.

Uscite sconfitte dalla prima sfida, in cui è andata a segno la RB/WR Valentina Grammatico, le Arciere hanno poi affrontato le fortissime Sirene Milano, da anni uno dei team più forti del panorama femminile, con Sara Crobu che ha sostituito la Pescatori, da quel momento schierata solo in difesa, nel ruolo di quarterback e un’ulteriore variazione delle strategie decise a tavolino dai coach; impegno, sacrificio e volontà non sono però bastate alle giovani atlete piemontesi per tenere testa alla squadra lombarda, più esperta, composta da diverse giocatrici della nazionale e capace di chiudere la partita senza subire alcun touchdown.

L’ora di pausa successiva permetteva alle astigiane di rifocillarsi e recuperare da alcuni acciacchi fisici che le avevano condizionate durante il secondo match, quando più di una ragazza era stata costretta a lasciare momentaneamente il terreno di gioco per rifiatare o curare improvvisi infortuni; ricaricate le batterie le Arciere sono però riuscite a dare del filo da torcere alle numerose White Tigers Massa segnando con la solita Grammatico, la giovanissima Alessia Ghi, e mettendo a segno diverse buone giocate con tutte le altre componenti del roster, dall’esperta Erika Lauria alla figlia d’arte Francesca Giuso Delalba, per la prima volta impiegata anche nel reparto difensivo. Menzione d’onore per una delle ultime arrivate nel team astigiano, Noemi Limbordo, che da fullback e linebacker ha dimostrato tutto il suo valore, conquistando ripetutamente yards con le sue corse di potenza e fermando le avversarie con interventi decisivi quando ha dovuto impedire loro di raggiungere l’endzone.

Proprio nell’ultimo match della giornata le Arciere hanno confermato di aver continuato la loro crescita nelle ultime settimane, e questo è indubbiamente un segnale positivo in vista dell’ultimo appuntamento stagionale previsto per il prossimo 4 Marzo a Bologna, dove si terrà il Memorial Erika Lazzari; per quella data si spera che il team astigiano possa finalmente presentarsi al completo, e che i progressi fatti solo intravedere nel Bowl ligure diventino una solida realtà.