Riacciuffata per i capelli. Per la seconda volta l’Asti Orange fa punti nei secondi finali, a 37 secondi dalla sirena è Ramon a piazzare il punto del 2 a 2 contro il Montesilvano. Questa volta la vittima predestinata è un avversario di lusso, il giustiziere è Ramon che a causa di un piccolo infortunio non doveva neanche essere della partita, invece si è rivelato uno dei migliori in campo. Gli astigiani partivano orfani di capitan Licciardi e di mister Tabbia, sostituito da Patanè. L’esordiente mister calava in campo il seguente quintetto: Scarparo, Corsini, Lima, Cavinato, Honda. Il primo tempo si apriva subito con una brutta tegola in casa neroarancio, il pivot nippo brasiliano subiva un duro colpo ed era costretto a uscire dopo pochi secondi di gioco, il match diventava subito nervoso. I biancoazzurri si affidavano al loro classico palleggio cercando di schiacciare nella propria area gli astigiani i quali si facevano pericolosi in contropiede, Mammarella grazie a tre interventi miracolosi riusciva a tenere la propria porta inviolata. Il secondo tempo partiva decisamente con un altro ritmo, Cavinato dopo 30 secondi di gioco sfruttava l’assist da calcio d’angolo di Lima e di piatto segnava il primo gol del match. Al 4° minuto Scarparo parava il tiro di Baptistella ma Ruzzolino sfruttava la corta respinta e riportava il risultato in parità. La doccia gelata arrivava al 17° quando Ghiotti in mischia portava avanti i pescaresi, ma gli astigiani riuscivano a reagire, grazie al portiere in movimento e a una fitta ragnatela di passaggi mettevano in condizione Ramon di siglare il gol del 2 a 2. Nei titoli di coda c’era ancora spazio per un miracolo di Scarparo che bloccava in due tempi una pericolosa deviazione. Ottima prestazione per la squadra allenata all’occasione da Patanè vittima anche di alcuni errori arbitrali, uno su tutti il fallo da ultimo uomo di Foglia su Lima punito solo con il giallo.