Andrea Cerrato - GAZZETTA D'ASTISabato 13 settembre si disputeranno ad Asti le Gemelliadi 2014, i  giochi sportivi che vedono la partecipazione di atleti astigiani e delle città gemelle di Biberach   e Valence. Le Gemelliadi vengono organizzate ogni due anni e ospitate a turno in una delle tre   città, ad Asti l’ultima edizione si tenne nel 2008. L’organizzazione è a cura dell’Associazione   Asti in Amicizia, sodalizio che organizza iniziative insieme agli amici delle due città straniere,   e del Comune di Asti. Circa cento persone in rappresentanza di associazioni sportive italiane,   francesi e tedesche competeranno in differenti discipline. Le gare di judo e basket si terranno   al palazzetto dello sport di via Gerbi, alla palestra Baussano le partite di pallavolo, al campo   di tiro di Variglie il tiro con l’arco, all’Hasta Tennis Club i match di tennis. La competizione   ciclistica verrà svolta invece in un circuito su strada.  Venerdì gli ospiti stranieri saranno accolti in città con una cerimonia di apertura in   programma nel cortile del Michelerio per le 18.30. Qui verrà acceso il braciere dei giochi e   issate le bandiere italiana, francese e tedesca, mentre il giovanissimo trombettista Eugenio   Valle intonerà gli inni dei tre paesi. Il musicista astigiano ha appena 13 anni e ha già suonato   in orchestre giovanili internazionali. Durante la cerimonia, ai partecipanti sarà consegnata   la maglietta realizzata appositamente per le Gemelliadi, con il logo dell’evento realizzato da   Antonio Guarene. Nella composizione dell’architetto e vignettista astigiano i colori dei cerchi   olimpici circondano quattro fiamme stilizzate a simboleggiare le nazioni delle città gemellate   con Asti: oltre a Biberach e Valence, anche l’israeliana Ma’alot-Tarshiha. «In un momento in cui alcune nazioni e popoli danno palesi segni di turbolenze fra di loro   – il commento del presidente di Asti in amicizia, Maurizio Mela – aver organizzato una   manifestazione che unisca e aggreghi nello spirito di amicizia e fratellanza cittadini di nazioni   diverse ci riempie di orgoglio, proseguendo la stessa volontà di chi ci aveva preceduto dando   vita ai gemellaggi fra le città». Per l’assessore ai Gemellaggi del Comune di Asti, Andrea   Cerrato, «i rapporti di gemellaggio che legano le diverse città devono essere uno stimolo per   sviluppare nuovi flussi turistici tra i cittadini dei diversi Paesi. La condivisione di principi e   valori devono essere anche lo strumento per sviluppare progetti con ricadute economiche sui   territorio. Quest’anno abbiamo una sfida ulteriore; tra pochi mesi inizierà l’Expo2015. Asti,   per la vicinanza con la sede dell’Esposizione Mondiale, può rappresentare la base ideale per   questi stati. Francia e Germania, infatti, avranno un ruolo da protagoniste. Asti con i rapporti   sviluppati negli anni, anche grazie ai gemellaggi, può essere il partner e motore ideale per i   futuri progetti di cooperazione». Anche le autorità delle due città gemelle saranno ospitate per l’occasione: atteso il sindaco di   Valence Nicolas Daragon insieme a due consiglieri comunali, l’assessore di Biberach Hubert   Hagel e i presidenti dei rispettivi comitati gemellaggi. Per celebrare le gemelliadi, durante   lo svolgimento delle gare (dalle 10 alle 16 di sabato 13 settembre) al Palazzetto dello Sport   di via Gerbi si potrà ottenere uno speciale annullo filatelico che riporta il logo disegnato da   Antonio Guarene. I giochi si chiuderanno ufficialmente sabato sera con una cena alla Cantina   Sociale di San Marzanotto, durante la quale saranno consegnati gli attestati di partecipazione   agli atleti. La serata sarà accompagnata dalla musica dei Made in Jail, sul palco suoneranno   Italo Colombo, Federico De Martino e Naudy Carbone.