Jeans, maglietta e medaglia d’oro al collo. Alice Franco a 24 ore dalla vittoria della 25 km di fondo di nuoto ai campionati europei di Piombino, ha incontrato oggi pomeriggio i giornalisti astigiani, proprio nella piscina comunale di via Gerbi nella quale l’atleta ha mosso le prime bracciate. Un successo che bissa quello degli europei precedenti che l’avevano vista regina nella stessa specialità. Accanto a lei l’inseparabile allenatore Pino Palumbo.  Nessun segno di amarezza sul suo volto dopo il bronzo sfuggitole per pochi metri qualche giorno fa nella gara della 10 km, dove una sola spinta spinale l’ha lasciata fuori dal podio. Alice, consideri come obiettivo importante per la tua carriera le Olimpiadi del 2016 che si svolgeranno a Rio de Janeiro? Sei soddisfatta dei risultati raggiunti? “In realtà speravo di centrare sia i giochi olimpici del 2008 che quelli di Londra che si sono appena conclusi, quindi è ovvio che nel mio prossimo futuro spero ci sarà il Brasile e mi auguro anche che inseriscano fra le specialità olimpiche la 25 km di fondo. Sono però molto contenta della gara di ieri, anche per le condizioni in cui abbiamo notato. Fino a metà competizione il mare era calmissimo e la temperatura ottimale”. Ti è dispiaciuto non aver partecipato alle ultime Olimpiadi di Londra? “Le qualificazioni per i giochi sono avvenute circa un paio di anni fa e quindi ho avuto il tempo di smaltire l’amarezza. Posso però dire che è stato molto emozionante veder vincere Martina Grimaldi (oro anche a Piombino nella 10 km ndr) con la quale mi alleno spesso, condividendo anche molte gare”. Parlando appunto della 10 km di fondo degli europei che ti ha vista fuori dal podio per una sola bracciata, come ti sei sentita in vista di ieri, gara nella quale sei specialista? “Ero tranquilla nonostante lo smacco.  Non è poi facile recuperare la forma per una gara così importante in pochi giorni, ma ci siamo allenati a lungo per questo obiettivo e anche per essere in forma in entrambe le competizioni. Diciamo che la 10 km l’ho vissuta come un test in vista della competizione di ieri” A proposito della 25 km di fondo,  che ti ha vista trionfare sulla Dominguez (seconda) e sulla Grimaldi (bronzo), a cosa si pensa in una gara durata oltre 5 ore? “Ieri per la verità non ho avuto modo di distrarmi, canticchiare o pensare. Gli uomini ci hanno doppiato,  impostando un ritmo piuttosto elevato e quindi in gara sono stata molto concentrata. Le ore sono volate e mi sono divertita. Poi a 5km dal traguardo eravamo solo più in tre e la competizione era quasi finita…” Prossimo obiettivo? “Il prossimo obiettivo che intendo centrare sono i Mondiali di Barcellona”. Quante ore ti alleni per raggiungere questi obiettivi? Cosa ti spinge ad andare in vasca? “Di media nuotiamo per una ventina di km quotidianamente (4500 km all’anno ndr), in cinque ore totali,  fra mattina e pomeriggio, senza dimenticare le 2-3 sedute di allenamento settimanali in palestra. Il tutto sei giorni a settimana, senza contare le gare. Ma è il mio lavoro che, fortunatamente, si è unito alla mia passione. Non posso chiedere di più, specie quando arrivano certi risultati che ti danno lo stimolo ad andare avanti con maggiore impegno. Nella mia carriera solamente una volta, quando avevo 16 anni, ho pensato di mollare e ho lasciato il  nuoto per una settimana, poi non ho resistito e sono tornata alla mia vita, all’acqua”. Qual è la situazione all’interno della squadra? Esiste il doping nel tuo mondo? “Noi ragazze siamo molto competitive, molto più competitive degli uomini che fanno gruppo e che sono meno cattivi fra loro in gara. Ma fuori dall’acqua è un’altra storia. Trascorriamo molto tempo insieme e quindi è impossibile non essere amiche. Per quanto riguarda il doping non ho mai sentito parlare di casi del genere negli ultimi anni e ovviamente io sono contraria. E’ molto più bello vincere se si è puliti, dà molta più soddisfazione”. Come vedi  il tuo futuro? “Nell’immediatezza il mio prossimo sforzo saranno i campionati nazionali assoluti, ma spero di continuare a nuotare per molti altri anni ancora. Non riesco ad immaginarmi fra 15 anni. Intanto da oggi sono in vacanza per qualche giorno che trascorrerò al mare”. E Alice Franco si conferma una campionessa che non riesce ad allontanarsi dall’acqua neppure per una manciata di giorni.