L’Asti Orange entra nella storia conquistando matematicamente i play-off scudetto. Nonostante la sconfitta in casa della Luparense per 4 a 3 e il sorpasso dal Pescara gli astigiani festeggiano la storica qualificazione ai play-off con due turni di anticipo. Il quintetto di Tabbia non riesce a ripetere l’impresa del Pala San Quirico, ora i galletti sono al settimo posto ma il +9 dal Kaos garantisce un tranquillo finale di campionato. Buona partenza per i galletti che adottano uno schieramento a rombo, Edu nella posizione di ultimo, Lima e Cavinato i due laterali e Honda come pivot, a difendere i pali Scarparo. In panchina Ramon dove ritrova Licciardi e Bessa assenti nel precedente match, torna in panchina anche Casalone che recupera dall’infortunio, non convocato Zanella. Pronti via sono gli Oranges a partire meglio, Lima dopo 3 minuti segna il gol dell’1 a 0. Il vantaggio degli ospiti dura 4 minuti, Canal al 7° riporta il risultato in parità, 20 secondi dopo Ramon spegne l’entusiasmo dei Lupi segnando il 2 a 1. Il 2 a 2 arriva in chiusura del primo tempo, al 13°, con Vasconcelos. Nella ripresa sempre Lima, sempre al 3°, porta i galletti in vantaggio per la terza volta. A metà secondo tempo è micidiale l’uno-due dei bianchi che vanno per la prima volta in vantaggio con i gol di Sandrinho è De Oliveira (10° e 15°). Al 18° la coppia arbitrale Ragalà-Trinchese decreta un calcio di rigore per i galletti, la palla del pareggio è sui piedi di Bessa ma l’estremo difensore Weber neutralizza il tiro e alla sirena il risultato finale è di 4 a 3. Sconfitta che lascia con l’amaro in bocca soprattutto per l’occasione finale, gli Orages però possono dormire sonni tranquilli Kaos e Acqua & Sapone sono troppo distanti. Prossimo avversario al Pala San Quirico, per l’ultima partita di regular season disputata in casa, sarà il Kaos Futsal di Bologna che è ancora in piena lotta per la salvezza.