La “Boccia Paralimpica” è ufficialmente sbarcata al circolo Don Gino Bosticco di Asti. Grazie a Giulia Marchisio, la ragazzina di 16 anni che pratica questo sport con risultati più che lusinghieri. Maglia e rampa nuove per il secondo capitolo della carriera agonistica della giovane atleta. La maglia del Don Bosticco le è stata regalata dall’allenatore Aldo Macario (che segue Giulia insieme a Francesco “Cico” Villata), la rampa dal falegname Piergiorgio Zanchetta.
Maglia e rampa sono state ufficialmente presentate nel corso di una festosa cerimonia all’interno del bocciodromo di corso XXV Aprile, alla presenza di numerose autorità: il sindaco di Asti Maurizio Rasero, l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, il vescovo mons. Francesco Ravinale e il parroco don Paolo Lungo, il presidente della Fib Asti Luigi Marinetto, il presidente del circolo Giuseppe Dezzani e della sezione bocce Adriano Cirio. Presenti, ovviamente, anche Aldo Macario e “Cico” Villata, che ha spiegato come si gioca a “boccia paralimpica”. E presenti anche tanti amici di Giulia, che non stava più nella pelle dalla felicità. Alla festa mancavano solo Sokaina e Wijdane, le due assistenti che permettono a Giulia di utilizzare correttamente la rampa per tirare la boccia.
Dopo la benedizione della nuova rampa, il vescovo ha fatto simpaticamente notare come l’ingresso di Giulia abbassi l’età media dei tesserati della sezione bocce del circolo Don Bosticco mentre il sindaco ha definito la presentazione della nuova rampa della giovane atleta “la cosa più bella della sua lunga giornata”. Quindi, gli interventi di saluto delle varie autorità prima del sontuoso rinfresco finale.
Antonella Laurenti