Schiacciante vittoria del Monferrato Rugby sul proprio campo, ad Asti, contro il Rugby Lecco, nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B (girone 1).
I Leoni del coach-giocatore Roberto Mandelli, ancora privi di giocatori importanti per via degli infortuni, si sono imposti 49-5 in un partita che di fatto, è durata meno di mezz’ora.
La franchigia monferrina è riuscita a segnare ben cinque mete nei primi ventotto minuti di gioco, tutte trasformate da un caldisimo Fausto Perissinotto, per un parziale di 35-0 che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi avversario. Il Lecco ha poi provato a reagire non appena gli avversari hanno abbassato i ritmi e così, al dodicesimo della ripresa, è arrivata la meta di Alippi a sbloccare il tabellino ospite. Nel finale però altre due segnature del Monferrati per il 49-5 finale.
Il tabellino dei marcatori, per quanto riguarda il Monferrato, vede le due doppiette di Hamid En Naour e di Willem Heymans e le singole realizzazioni di Mandelli, Perissinotto e Mattia Caramella. Tutte le mete sono state trasformate dallo stesso Perissinotto.
“Siamo partiti molto bene, imponendo la nostra superiorità nel gioco. Lo dimostra il 35-0. Nella ripresa i cambi ed un certo rilassamento hanno fatto calare il nostro ritmo, ma nel finale di gara ho rivisto un gioco esemplare, con i nostri ragazzi che partivano sempre dalla loro linea di meta” spiega Mandelli.
Che aggiunge: “Abbiamo fatto molto bene nella fasi statiche, abbiamo avuto qualche piccola difficoltà in mischia alla fine del primo tempo. Stiamo vedendo di cambiare qualcosina, come il ruolo di Nuhu, da terza linea a pilone sinistro. Sta crescendo molto, e oggi ha fatto un ottimo lavoro davanti, nelle fasi di conquista per non parlare della tranquillità dimostrata nel gioco aperto”.
Per concludere in questi termini: “La vetta della classifica? Sicuramente fa più piacere a chi ci guarda e sostiene, perché noi non ci distraiamo e continuiamo a lavorare e crescere di partita in partita. Adesso sfrutteremo la sosta dovuta agli impegni della Nazionale nel Sei Nazioni per rifiatare e recuperare gli infortunati in vista della difficile trasferta in Sardegna a Capoterra”.
Chibsa Nuhu, classe ’97, di origini ghanesi, percepisce la fiducia riposta in lui ed è felice: “Oggi è stata una partita molto bella. Davanti ho avuto alcuni momenti di difficoltà, ma ho cercato di risolverli nella maniera più semplice. Mi è piaciuto il nostro gioco, non abbiamo mollato, nonostante alla fine del primo tempo avessimo sofferto in mischia. Nella sosta cercheremo di migliorare ulteriormente”.
“Oggi ho chiesto ai ragazzi di entrare determinati in campo, con lo sguardo alto. Per ricordare un amico, uno di noi, uno che non mollava mai. Dario Dolcino venerdì ha passato per l’ultima volta la palla. E questi giocatori, intrisi anche di valori forti, hanno ascoltato la mia richiesta” racconta il tecnico in seconda Diego Baldovino. Dolcino, 47 anni, è stato un ex giocatore dell’Alessandria Rugby.
Il campionato il 18 febbraio, contro Capoterra.