Le emozioni della mitica sera del 7 giugno, quando al Palasanquirico l’Orange Futsal vinse lo scudetto battendo ai rigori il Real Rieti (decisivo il tiro di capitan Ramon), sono state rivissute al ristorante “La Grotta” in occasione della conviviale di settembre del Panathlon Club Asti. La squadra orange era rappresentata al massimo livello con il presidente Claudio Giovannone, il presidente onorario Maria Cristina Truffa, il vicepresidente Lorenzo Lombardi, socio fondatore Maurizio Lombardi, il direttore generale Marco Caccialupi, il direttore sportivo Sinisa Milosevic, l’allenatore dell’Under 16 Campione d’Italia Gabriele Penna, il viceallenatore della prima squadra Hernan Patané, capitan Ramon e i giocatori Antonio Celentano e Luca Casalone. Dopo i dati e le statistiche offerti da Ezio Mosso, panathleta appassionato di calcio a 5 e speaker ufficiale delle partite disputate al Palasanquirico, è stata ripercorsa la stagione 2015/2016 culminata con la conquista del titolo tricolore. Con l’aiuto delle immagini relative alla semifinale con l’Acqua&Sapone e alla finale con il Rieti commentate dal giornalista Davide Chicarella. Il presidente Giovannne ha poi ricordato il motivo che hanno portato alla rinuncia alla massima serie (“Io sono per la giustizia assoluta e per le persone oneste e nella Lega non ci sono”) preferendo poi soffermarsi sull’impegno nell’attività giovanile. Un impegno cui Giovannone tiene moltissimo, tanto da aver sottoscritto un contratto di collaborazione con il Corinthias di San Paolo del Brasile, la società di futsal più prestigiosa del mondo. “In Brasile (la patria del calcio a 5, ndr) saranno mandati i ragazzi più meritevoli, non necessariamente i più bravi”, ha detto il presidente dell’Orange Futsal. Ma se l’attività giovanile è ben delineata, poco o nulla si sa ancora della squadra che dovrà partecipare al campionato regionale di serie D. Un impegno che la società deve sostenere per poter mantenere l’attività giovanile. Patanè, chiamato in causa, si è limitato a dire: “Giocheremo gli incontri interni alle 20,30 del lunedì sera con una formazione giovane” smentendo le voci che davano come componenti della squadra i veterani Milosevic, Edu Dias e Davi Alves. Quindi, le foto-ricordo con le coppe (quelle vinte della prima squadra e dagli Allievi) e l’arrivederci al Palasanquirico. La serata dedicata al calcio a 5 è stata aperta da un commosso ricordo di Beppe De Stefano, general manager della Saclà e della Benetton Basket, per molti anni socio del Panathlon di Asti, scomparso a luglio. A ricordarne la figura, anche attraverso la lettura di un passo del libro “Il taccuino” di Giuseppe “Dido” Guerrieri, i soci Alberto Ercole e Dino Viarengo.