A Santhià è grande festa per i galletti. L’Asti, più forte delle tante defezioni, sbanca il terreno vercellese e alimenta ulteriormente le velleità di salto di categoria andando ad agganciare in vetta il Borgosesia, fermato a reti bianche. Mister Civeriati, oltre Celeste, deve fare a meno alla vigilia di Maiese e Incontri, acciaccati e in panchina pro forma. Nel segno del collettivo e della massima determinazione Poesio gioca alla grande nel ruolo di terzino e Plado, sostituto di Maiese, disputa 90? di ottimo livello. Primo tempo di marca ospite, con un palo pieno colpito da Rizzo con un tiro a giro dopo un tentativo di Nohman. Il Santhià non punge, tranne che su tentativi da lontano. Nel cuore della ripresa il gol partita: Ragusa fugge via al diretto avversario e viene steso da Cuttini in area per un rigore sacrosanto che porta anche all’espulsione del difensore. Dal dischetto Nohman non perdona. Nel finale baldi tenta la via edl pari su punizione, ma Basso dice di no. Al 90? è festa astigiana.?Santhià (4-4-2): Depperu; Conedera, Tos, Cuttini, Menegatti; Dalessandro (76? Mirimin), Del Signore, Cretaz, Dell’Aquila (80? Koetting); Nieto, Baldi. A disp.: Miglino, Pobega, Perruquet, Santarsiero, Buccoliero. All.: Koetting.
Asti (4-3-3): Basso; Mogos, Staffolarini, Giacomoni, Plado; Agnesina, Poesio,Manasiev; Ragusa (70? Lisa), Nohman, Rizzo. A disp.: Favarin, Di Maria, Maiese, Ferro, Maggiora, Incontri. All.: Civeriati.
Marcatore: 64? Nohman su rig (A).
Espulso: Cuttini (S) per fallo su occasione da rete al 62?.
Arbitro: Ceccarelli di Rimini.

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