Giovedì 21 giugno al Diavolo Rosso a partire dalle 19 si potranno ammirare le creazioni di Serenloonies Bijoux, ultima “incarnazione” dell’astigiana Francesca Goria, già nota negli ambienti musicali come tastierista di numerosi gruppi.
Ci ha parlato in anteprima del suo nuovo progetto che prevede l’ideazione e la creazione di bijoux.
Come nasce questa passione?
“Da sempre subisco il fascino di cristalli, minerali, pietre dure e perle. Immagino che abbiano passato anni e anni nelle profondità della terra o negli abissi marini per poi emergere alla superficie per raccontarci delle storie. Da un paio d’anni ho iniziato a lavorare questi e altri materiali, incrociandoli e mischiandoli per far sì che ogni mia creazione abbia un suo significato, un suo segreto da sussurrare. Dopo un pò mi sono resa conto che quello che era iniziato come un semplice passatempo stava prendendo piede sempre più velocemente e allora quest’anno ho deciso di avviare una mia piccola attività. Non credo però che vorrò mai farne un vero lavoro, perchè ho sempre cercato di mantenere le mie passioni libere da qualsiasi vincolo”.
Quali sono i tuoi modelli?
“Quando si tratta di ispirazione, come sempre mi rivolgo al mio interno. Per questo le collezioni sono influenzate e caratterizzate fortemente dal mio immaginario: mitologie, simbolismi (non a caso l’inaugurazione si svolgerà il 21 giugno, ovvero il Solstizio d’estate) , paradisi perduti, l’inizio del ‘900 (un periodo che adoro) che si riflette nelle forme dell’Art Nouveau, e ovviamente il mare che permea costantemente qualsiasi cosa io faccia”.
La musica influenza la tua creatività?
“Credo che la musica e i bijoux (o piccole magie indossabili, come mi piace chiamarli) siano diverse facce della stessa medaglia. L’energia creativa che troppo spesso, per vari motivi, siamo portati a seppellire dentro di noi è come un fluido: incomprimibile. Prima o poi trova sempre il modo per farsi strada, come il magma che ribolle in profondità trova sempre la via verso la superficie, in maniera più o meno esplosiva. Il cratere principale per me rimane la musica, quelli secondari sono i bijoux e qualsiasi altra cosa verrà).
Maggiori dettagli sulla pagina Facebook “Serenloonies Bijoux”.
Alexander Macinante