Ilaria Squassino, famosa ballerina astigiana, ama ricordare un frammento della collaborazione con il “grande, umile, magnifico scenografo”  Eugenio Guglielminetti, che ha segnato positivamente, ed a più riprese, la sua carriera artistica.
Com’era Guglielminetti sotto l’aspetto professionale?
“Ricordo con gioia e con rimpianto la collaborazione nella creazione di ” Rem”, una mia idea  magistralmente arricchita dal suo grande talento.  Fu lui a presentarmi a grandi artisti del teatro e del cinema con i quali lavorai negli anni compresi tra il 1999 e il 2005.   Grazie a lui feci la conoscenza della Direttrice della Compagnia di Danza del Teatro Regio di Torino, di cui feci parte per diverse stagioni (ero componente del corpo di ballo dell’Orfeo all’inferno e di Mefistofele), facendomi arrossire quando affermò convinto, presentandomi: “Oggi vi ho portato una grande ballerina!”
E a livello umano?
Anagraficamente poteva essermi nonno, e come tale amava comportarsi nei miei confronti. Ho in mente gli innumerevoli viaggi fatti con il suo autista (lui non guidava auto) alla volta del Teatro Regio, con l’immancabile deviazione verso Chieri  per una sosta in quella gelateria dove, diceva, “fanno la più buona crema che abbia mai mangiato!” Sino agli ultimi anni la sua voglia di fare, di creare, di aiutare i giovani incoraggiandoli sulla difficile strada delle Arti, è rimasta immutata”.
Come è nata l’idea di “Requiem”?
“Tutto nasce dalla mia enorme riconoscenza nei confronti di Eugenio.  Così, d’accordo con Walter Cinquinella, abbiamo deciso di dedicargli la prima, grande opera della nostra Compagnia.
Il merito della creazione di questo eccezionale, profondo e commovente Requiem è proprio di Walter Cinquinella ed Andrea Versari, coadiuvati dalle magnifiche, ed insostituibili, creazioni luminose di Alessandro Benedetti.   Vanno ringraziati anche, in particolare, i magnifici ballerini, davvero unici per espressività, concentrazione e rigore professionale. Sono sicura che Eugenio ci seguirà con trepidazione, e ci applaudirà dal posto dove continua a creare ed ad ispirare, circondato dai suoi amati animali”.
Manuela Caracciolo