Tempo di bilanci per Mario Nosengo, organizzatore teatrale e direttore artistico di numerose stagioni della provincia, in primis quella dell’Alfieri di Asti.
“Sono molto felice dei risultati – spiega Nosengo – soprattutto perché abbiamo registrato ovunque, in misure diverse, un aumento di pubblico, e, in un periodo in cui altri teatri  sono purtroppo in difficoltà, non è una cosa da poco”.
La stagione del Teatro Alfieri si è appena conclusa con l’opera “Il Trovatore”. Che responsi ha ricevuto dagli abbonati?
“Ottimi. Premesso che, in due anni, abbiamo praticamente raddoppiato gli abbonamenti, l’indice di gradimento è stato alto. La mia filosofia è quella di andare incontro ai gusti del pubblico, con un’offerta varia e diversificata. Gli sforzi sono stati premiati e, grazie anche alla collaborazione con la Residenza di Valter Malosti, abbiamo potuto presentare anche qualche spettacolo più sperimentale. Ho lavorato molto bene con tutto lo staff del teatro e i risultati sono stati tangibili”.
Lei è anche direttore delle stagioni teatrali di Canelli, Moncalvo, Nizza e San Damiano. Come sono andate?
“Il trend è stato positivo. A Nizza gli abbonamenti sono aumentati del 5%, e a Moncalvo il pubblico è cresciuto del 10%. A Canelli abbiamo ripreso a fare una stagione dopo diversi anni di stop, le serate hanno avuto un andamento più altalenante, ma ci ha aiutato a capire cosa vuole il pubblico. Gli spettacoli più visti sono stati quelli di Angelo Pintus, Zuzzurro & Gaspare, Mariangela Santi e il progetto di Andrea Bosca ed Elisa Galvagno. A San Damiano invece siamo rimasti stabili, grazie anche alla proficua sinergia con Happy Ruggiero e il Servizio Emergenza Anziani”.
C’è qualche progetto in vista per l’estate?
“Sì, continua la collaborazione tra la mia associazione Arte & Tecnica e il Teatro degli Acerbi. Uniremo le forze per Paesaggi Oltre 2012, che tra luglio e agosto animerà le colline tra Langhe e Monferrato. Il calendario, che annunceremo al più presto, prevede spettacoli vari e di qualità. Per realizzarlo avremo il supporto dell’Anci e del Ministero della Gioventù”.